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Giovedì 27 ottobre Il Nuovo L’Antico del Bologna Festival propone due appuntamenti

Critica Classica di Marco del Vaglio:

Giovedì 27 ottobre, la rassegna “Il Nuovo,L’Antico” del Bologna Festival, nell’ambito del progetto di musica contemporanea “Debussy-Boulez”, propone un doppio appuntamento: alle ore 17, Dipartimento di Musica e Spettacolo in via Barberia 4, una conferenza del professor Paolo Dal Molin (Università di Nizza) che parlerà dell’interesse che Pierre Boulez ha sempre nutrito per la musica di Debussy, sia come compositore che come direttore.
La conferenza, ad ingresso libero, si intitola Debussy, Boulez e la mise en place sonore.
È l’ultimo appuntamento del ciclo di conferenze Ai confini della terra fertile realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna e il Cimes.

Si prosegue alle ore 20.30, all’Oratorio San Filippo Neri, con il concerto del Divertimento Ensemble diretto da Andrea Pestalozza, oggi uno dei direttori italiani più presenti in ambito contemporaneo, ospite della Biennale Musica di Venezia e dei principali festival europei.
Il programma della serata si apre con un brano di Boulez per violino solo, Anthèmes, opera del 1991 che sfrutta le possibilità tecniche dello strumento, moltiplicandone la varietà dei modi d’attacco sulla corda e con l’archetto.
A seguire due lavori di Anton Webern – compositore di riferimento per il giovane Boulez – Drei Kleine Stücke op.11 per violoncello e pianoforte e Vier Stücke op.7 per violino e pianoforte.
Il concerto si conclude con una delle composizioni strumentali più importanti di Pierre Boulez, infaticabile animatore dell’avanguardia musicale dal 1945 ad oggi: Dérive 2 per undici strumenti, espressione del suo stile più maturo, opera elaborata nell’arco di diversi anni, tra il 1988 e il 2006.

Progetto Debussy-Boulez

Il progetto Debussy-Boulez (21 settembre – 27 ottobre) si articola in 5 concerti e un ciclo di 4 conferenze intitolato Ai confini della terra fertile.
È il ritratto di un grande maestro del nostro tempo, posto a confronto con il suo ideale referente storico, Claude Debussy.
Intorno ad alcune delle opere più significative di Boulez, tra cui Dérive 1 e Dérive 2, nei programmi dei concerti figurano musiche di Debussy e di autori vicini al suo pensiero musicale, quali Bartók e Webern.
Contestualmente, si svolge il ciclo di conferenze Ai confini della terra fertile che nei suoi quattro incontri indaga a tutto tondo il pensiero musicale e la prassi compositiva di Pierre Boulez.
Le conferenze, affidate a studiosi di fama internazionale, sono tutte ad ingresso libero.
Si tengono alle ore 17, presso il Dipartimento di Musica e Spettacolo, Palazzo Marescotti, in via Barberia 4.

Prossimo appuntamento Il Nuovo L’Antico: “Rifrazioni Corali”, 3 novembre 2011 ore 20.30, Coro del Teatro Comunale di Bologna, Lorenzo Fratini (direttore)

Biglietto: posto unico Euro 15.
Biglietto Giovani fino ai 26 anni e per tutti gli studenti DAMS Musica: Euro 8.

Biglietteria
c/o Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/E) tel 051 231454
Tutti i giorni dalle 12 alle 19

Informazioni
Bologna Festival
via Lame 58
40122 Bologna
tel.: 051 6493397
sito web: www.bolognafestival.it

Biglietteria
c/o Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/E) tel 051 231454
Tutti i giorni dalle 12 alle 19

Ufficio Stampa Bologna Festival
Paola Soffià
tel.: 051 6493397
cell.: 328 7076143
e-mail: stampa@bolognafestival.it
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Andrea Pestalozza

Foto Vico Chamla

Milanese, Andrea Pestalozza ha studiato pianoforte con Martha del Vecchio, direzione d’orchestra con Piero Bellugi, composizione con Salvatore Sciarrino e percussione con Franco Campioni.
Giovanissimo, entra in contatto con i più importanti compositori italiani quali Luciano Berio, Luigi Nono, Franco Donatoni, Salvatore Sciarrino, Sylvano Bussotti.
Dopo aver svolto attività concertistica come percussionista e pianista, debutta come direttore alla guida dell’Ensemble Orfeo, da lui stesso fondato, presentando per la prima volta in Italia composizioni di Toru Takemitsu e Toshio Hosokawa.
In seguito, su invito di Berio, dirige le sue trascrizioni di Mahler e di Schubert (Rendering) nell’ambito del Festival “Presences” di Parigi.
Il suo repertorio spazia da Bach alla musica contemporanea, di cui è un appassionato studioso.
Nel 1990 l’incontro con György Kurtág segna in maniera determinate il suo approccio interpretativo. Dopo aver diretto Messages of the Late R.V. Troussova a Parigi, Genova e Torino, viene invitato a Budapest da Kurtág stesso, per dirigere la Rundfunk-Sinfonieorchester in occasione del concerto per il suo ottantesimo compleanno. Un altro incontro fondamentale è quello con Toshio Hosokawa.
Alla Biennale di Venezia presenta la prima esecuzione di Voyage V e nel 2004 dirige nuovamente la Rundfunk-Sinfonieorchester a Saarbrücken con un programma monografico dedicato al compositore giapponese.
Nel 2009, nell’ambito di Milano Musica, dirige il capolavoro di Toshio Hosokawa, Voiceless Voice in Hiroshima. Andrea Pestalozza tiene concerti per le più importanti istituzioni musicali europee, spesso insieme all’Ensemble UnitedBerlin, con cui ha presentato in prima italiana Cassandre di Michael Jarrell alla Biennale di Venezia nel 2005.
Nel 2010, sempre alla Biennale di Venezia, con Fanny Ardant e lo Scharoum Ensemble Berlin ha ripreso il melologo di Jarrell. Recente, il suo debutto alla Biennale di Salisburgo sul podio dell’Österreiches Ensemble für Neue Musik.
Ha inciso brani pianistici di Leóš Janáček e Marij Kogoj, …quasi una fantasia di Kurtág, Vanitas di Sciarrino e il DVD con l’opera Mr. Me di Luca Mosca, eseguita a Venezia in prima assoluta.
Pestalozza è consulente musicale del festival “Milano Musica” e insegna strumenti a percussione al Conservatorio di Milano.

Divertimento Ensemble
Fondato nel 1977 da alcuni solisti di fama internazionale e da alcune prime parti delle due più importanti orchestre milanesi, sotto la direzione di Sandro Gorli, il Divertimento Ensemble si è rapidamente affermato in Italia e all’estero.
Sin dal suo secondo anno di attività ha avviato una proficua collaborazione con la Società del Quartetto di Milano e con il festival milanese “Musica nel nostro tempo”.
Oltre ottanta compositori hanno dedicato nuovi lavori all’ensemble, contribuendo alla creazione di un ampio repertorio cameristico contemporaneo, tra i più rappresentativi della nuova musica, non solo italiana.
Nel 1981 Divertimento Ensemble ha debuttato al Teatro alla Scala con l’opera Il sosia di Testi e con un concerto monografico dedicato a Clementi.
Nuovamente invitato nel 1996 e nel 1997, nel 1998 ha tenuto un concerto dedicato a Frank Zappa.
Presente nei maggiori festival europei di musica contemporanea, tra il 1979 e il 2008 si è esibito più volte alla Biennale di Venezia.
Fra le incisioni discografiche realizzate si segnalano l’opera Solo di Gorli; tre CD dedicati a Maderna (Satyricon, Don Perlimplin, Venetian Journal, Juilliard Serenade, Vier Briefe, Konzert für Oboe und Kammerensemble); un’antologia di giovani compositori italiani; CD monografici dedicati a Castagnoli, Solbiati e Donatoni.
Sono in preparazione due CD dedicati a Gervasoni e Franceschini.
Da molti anni l’ensemble collabora al Corso di direzione d’orchestra, tenuto da Sandro Gorli, sulla musica dal Novecento ai nostri giorni. Nel 2009 ha dato vita agli Incontri Internazionali per giovani compositori “Franco Donatoni”, che comprendono masterclass, concerti e prime esecuzioni di opere commissionate a tre giovani compositori selezionati attraverso un concorso internazionale.

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24 ottobre, 2011 - Posted by | Agenda Eventi, Musica, Musica classica, Musica da camera | , , , , , , , , , ,

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