Rassegna giovani esecutori, grande successo della giovanissima Federica Severini
Domenica 8 giugno si è aperta la Rassegna Giovani Esecutori che l’Associazione Culturale “Euterpe” di Angri, propone ormai da quattro anni, per dar modo ai giovani di acquisire sempre più padronanza nell’esecuzione pubblica.
Il primo appuntamento ha visto esibirsi piccoli musicisti anche di età inferiore ai dieci anni che si sono proposti suonando non solo brani pianistici, a quattro mani e brani scritti per violino e pianoforte, ma anche duetti per violino e viola ( Mozart KV 487). Da veri professionisti hanno catturato l’attenzione del pubblico che ha applaudito calorosamente ogni esibizione.
Si è distinta in modo particolare una giovane violinista di dodici anni, Federica Severini, che si è esibita nel Concerto in la minore opera 3 n.6 di Vivaldi, padroneggiando lo strumento e trascinando il pubblico nel suo bellissimo mondo interiore.
S.C.
Canto per Ignacio Sanchez Mejias per Leuciana Festival
Mercoledì 18 Giugno ore 21:15
Teatro dei Serici
Belvedere Reale di San Leucio
posto unico € 15,00
Giovanni Gallo
Canto per Ignacio Sanchez Mejias
(Morte di un torero)
Se la poesia è avventura linguistica, cioè navigare nell’oceano linguistico come Ulisse sulla nave di Omero, attraversare la lingua come mare in tempesta, sapendo da dove si parte, ma ignorando i possibili approdi, oltrepassando i confini conosciuti, e sfidando difficoltà e insidie: se la poesia è tutto questo, Federico Garcìa Lorca ne è stato interprete appassionato e instancabile.
L’intera vicenda artistica della sua vita è contrassegnata, infatti, dalla volontà raffinata di esplorare e sperimentare tutti i campi dell’arte, dalla musica al teatro, dalla letteratura al cinema e alla pittura, con l’atteggiamento di chi, provando, modifica e innova.
Proprio per il suo carattere di ricerca inquieta, la poesia, come le altre forme d’arte, nasce per Garcìa Lorca da un vento mentale, da un potere misterioso, uno spirito occulto, un demone che “ama l’orlo dei pozzi, brucia il sangue, rompe gli stili”.
Nell’agosto del 1934, compone il “Lamento per Ignacio Sanchez Mejìas”, subito dopo la morte, durante una corrida, del torero e amico.
Ignacio fu un grande torero e anche un uomo di cultura. Diede particolare impulso e sostegno alla “Generacion poetica”, un gruppo rilevante nella poesia spagnola del ‘900. E’ un testo con fortissimo pathos e la rappresentazione è così vivida e di così forte impatto da emozionare e commuovere al massimo. Vi è rappresentata la corrida con l’occhio del poeta, dell’amico dolente per il torero morto.
Il poeta vola con la fantasia, gioca con le metafore e con il sogno poetico e tuttavia riesce a dare una rappresentazione della realtà così viva che pare trasportarci prima nell’arena e poi davanti al corpo senza vita di Ignacio.. E il suo pianto, il suo cordoglio è come diventassero anche nostri. Il piccolo poema inizia con con una vivida ripetizione, ossessiva, del verso “alle cinque della sera”.
con
Giovanni Gallo, Saverio Gallo, attori
Fabio Tommasone, pianoforte
Giovanni D’Argenzio, sassofono
Enzo Faraldo, contrabbasso
Raffaele Natale, batteria
Laura Matarese, Enzo Guarracino, coreografie
Susanna Canessa, voce e chitarra acustica
Francesco de Laurentiis, violino
Giuseppe Bruno, chitarra classica
Decio Carelli, performance pittorica
Giuseppe Zarbo, scenografia
Salvatore Lerro, amplificazione e luci
Sartoria “Mani di Fate”-Caserta, costumi
REGIA DI
GIOVANNI GALLO
“I concerti dell’arco”, prima rassegna estate 2008
“I CONCERTI DELL’ARCO”
a cura di
Santuario di Madonna dell’Arco
Associazione “Vergine Maria SS. dell’Arco”
prima edizione – estate 2008
Direzione artistica di Girolamo De Simone
Come riporta Padre Raimondo Sorrentino nella sua mirabile Storia, nel 1822 parte del convento del Santuario della Madonna dell’Arco, già ceduto al Reale Albergo dei Poveri, venne restituita ai domenicani affinché potessero ricostruirla. Essi allora “vi stabilirono non solo una comunità formale e numerosa, ma trasformarono tutta l’ala occidentale in abitazione dei novizi studenti che seguivano il corso filosofico”. Nel 1849 Pio IX, desiderando vedere il quadro miracoloso della Vergine, si reca al Santuario, prega a lungo in lacrime davanti all’effige della Madonna e visita infine la parte del convento che era stata concessa all’Albergo dei Poveri di Napoli: “i reclusi gli fecero ascoltare un breve saggio della loro banda musicale”, prova, dunque, che a Madonna dell’Arco e a Sant’Anastasia, paese alle pendici del Monte Somma della provincia, erano state portate le consuetudini musicali del Reale Albergo, e che tali prassi erano floride al punto da essere esibite innanzi al Papa.
Nel riscoprire le radici musicali di questi luoghi sacri si è pensato di offrire nuovamente, questa volta alla grata fruizione popolare, una serie prestigiosa di eventi musicali, che va dal Barocco musicale napoletano (con la presenza iconica, non casuale, ma posta quasi a viatico, delle “Salve Regina” di Nicola Porpora e Domenico Scarlatti) fino alle atmosfere novecentesche e contemporanee. L’intento è quello di rendere manifesta la luminosa continuità creativa tra passato e presente, per affermare una visione prospettica più etica e valoriale della nostra attualità.
I Concerto
Sabato 21 giugno 2008 – ore 20,00
Santuario di Madonna dell’Arco
Comune di S.Anastasia (Na)
Ensemble “Le Musiche da Camera”
“IN COELESTIBUS REGNIS”
Musica sacra su testi mariani nel settecento napoletano
Giovanni Cesare Netti / La Filli Sinfonia avanti l’opera a due violini, violetta e basso
Domenico Scarlatti / Salve Regina a canto solo con archi e B.C.
per le celebrazioni del 250° anniversario della morte di D.Scarlatti
Leonardo Leo / Sinfonia dall’Oratorio “S. Elena al Calvario”
Nicola Porpora / Salve Regina in Re magg. a canto solo con archi e B.C.
Michele Mascitti / Sonata a tre in Re magg. op. 4 n. IX
Giovan Battista Pergolesi / In coelestibus regnis Antifona a canto solo (alto) con violini
“…Vanno distinte nettamente il canto d’uso e la musica d’arte: l’uno è il canto della Liturgia indirizzato precisamente a fomentare la divozione del popolo, l’altro è la Musica che la Chiesa permette per accrescere la pompa delle gran Solennità, la quale Musica non è tanto uno stimolo della devozione quanto un sacro trattenimento del popolo”. (Don Antonio Eximeno, da “Dell’ origine e delle regole della musica, 1774 ). Significativa è la definizione delle differenze fra la musica Liturgica e la musica Sacra data dal gesuita Eximeno nel 1774, e particolarmente appropriata alla presentazione del programma del concerto proposto. Verranno eseguite infatti opere di ispirazione Mariana basate sull’antifona “Salve Regina” e composte da alcuni dei maggiori compositori del Settecento Napoletano. La Salve Regina è l’incipit dell’ultima e più popolare delle quattro antifone mariane (Alma Redemptoris mater, Ave Regina Coelorum, Regina Coeli laetare, Salve Regina) ed ebbe enorme fortuna nella musica religiosa del XVIII sec. intonata prevalentemente nella forma del mottetto solistico per voce ed archi, forma che ebbe un contributo specifico dalla scuola napoletana nella prima metà del Settecento. Le Salve Regina stasera presentate per voce sola ed archi sono di Domenico Scarlatti, ed è da rimarcare come questa sia stata l’ultima opera composta dal maestro del quale nel 2007 è ricorso il 250° anniversario della morte, e di Nicola Porpora (1686-1768 ) anch’egli sommo esponente della vocalità settcentesca di scuola napoletana. Completa la parte vocale l’antifona In coelestibus regnis di Giovan Battista Pergolesi. A contrappuntare la sezione vocale sarranno eseguite tre opere strumentali: Due sinfonie avanti “l’opera”: di Gian Cesare Netti dall’opera “La Filli”, dal carattere leggiadro e secentesco la prima, di Leonardo Leo la seconda, brano di grande lirismo e drammaticità dallo splendido oratorio “S.Elena al Calvario”. Una Sonate a tre per due violini e continuo, dal carattere arcaicamente “corelliano”, composta dal violinista-compositore napoletano Michele Mascitti, in organico nella Cappella Reale napoletana ma in seguito attivo ed apprezzato a Parigi, chiude la proposta strumentale.
Ensemble “Le Musiche da Camera”
Rosa Montano, mezzosoprano / Egidio Mastrominico, violino barocco / Raffaele Tiseo, violino barocco
Fernando Ciaramella, viola barocca / Raffaele Sorrentino, violoncello barocco / Pier Paolo De Martino, clavicembalo
Costituito nel 1993 da musicisti napoletani dediti alla ricerca nel campo della musica antica, “Le Musiche da Camera” fin dall’inizio ha indirizzato la propria attività verso la riscoperta di brani inediti o poco conosciuti di compositori napoletani dei secoli XVII e XVIII, con esecuzioni basate sul rigoroso recupero della prassi esecutiva barocca. I componenti dell’ensemble formatisi alla scuola di specialisti nella prassi esecutiva barocca e classica collaborano altresì con importanti istituzioni ed ensemble barocchi. La formazione base varia secondo le esigenze del repertorio, e si caratterizza inoltre per l’uso di strumenti tipici dell’area napoletana, come mandolino, mandolone, mandoloncello, colascione, chitarra barocca. Le fonti su cui si basa il lavoro esecutivo dell’ensemble sono, nella maggior parte dei casi, manoscritti e copie a stampa originali; il lavoro di ricerca, revisione e trascrizione moderna viene svolto da Egidio Mastrominico, con la collaborazione di Pier Paolo De Martino.
I programmi proposti sono indicativi delle ricerche compiute dall’ensemble per offrire all’ascolto non un mero florilegio di musiche, ma percorsi musicali costruiti con una struttura tematica in modo da unire coerentemente ricerca musicologica e godibilità d’ascolto.
“Le Musiche da Camera” ha presentato in prima esecuzione moderna numerose opere di compositori del Settecento napoletano presso festival e rassegne di rilevanza nazionale (“Harmonie Palatinae” 2006 – Palazzo Barberini Roma, Festival “Grande Musica in Chiesa” – Roma, IX Festival “Antiqua”-Torino, 51° Festival di Ravello, “Todi Festival”, VIII Festival di Musica Antica “Seicentonovecento”- Pescara, V e X Edizione del Barocco Festival “Leonardo Leo”- Brindisi, II Festival “Sentieri Armonici” – Bari, VII Festival di Musica Antica “Il Montesardo” – Alessano, III Festival di Musica Barocca “Farinelli”-Andria, Festival Musicarchitettura – Gerace, Festival dell’Opera Buffa “Recitarcantando”- Ripatransone, Festival “Musiche nelle Corti” – Matera, II Convegno Internazionale Jommelli e Cimarosa – Aversa, “Aperitivi alla Reggia 2006” – “Festa dell’Arte 2004” e ”Natale alla Reggia”– Teatro di Corte della Reggia di Caserta, IX e X Maggio dei Monumenti Napoli, Manifestazioni 2006 per il VII Centenario della Certosa di Padula, “Classica al Chiostro”- Sorrento, “ Musica antica per un nuovo mondo” Concerti per Greenpeace, Teatro Comunale di Viterbo, Unione Musicisti Napoletani) invitato da enti ed associazioni quali: UNESCO, Regione Campania, Comune e Provincia di Napoli, Sovrintendenza BB.AA. di Caserta, Sovrintendenza BB.AA di Napoli, Sovrintendenza BB.AA. di Salerno e Avellino, Scuola HOLDEN – HoldenArt ecc, riscuotendo importanti consensi di pubblico e di critica (articoli su La Repubblica, Il Mattino, Il Tempo, Roma, Contrappunti, Il Giornale di Napoli, Cronache di Napoli).
Dal 2001 assieme all’associazione “Area Arte”, che gestisce l’attività dell’ensemble, hanno dato vita alla rassegna “Convivio Armonico” presso il Teatro Sancarluccio di Napoli, ed in quest’ambito nello stesso anno è stato avviato il progetto “L’Intermezzo Ritrovato”, che ha visto gli allestimenti, in prima esecuzione moderna, degli intermezzi “Eurilla e Beltramme” di D. Sarro, “Morano e Rosicca” di F. Feo ed “Erighetta e Don Chilone” di L.Vinci e nel 2007 de “La Dirindina” di D.Scarlatti replicata anche nell’ambito del Teatro Festival Italia e per lo “Scarlatti Festival” di Napoli organizzato dal Comitato per le Celebrazioni Scarlattiane.
L’ensemble svolge attività divulgativa con cicli di concerti per le scuole della Campania, e particolare importanza ha rivestito la serie di Lezioni-Concerto “Musica e musicisti al Palazzo Reale nel Settecento”, realizzate con la collaborazione della Sovrintendenza B.B.A.A. di Napoli e con l’ Assessorato alla Cultura della Regione Campania presso il Palazzo Reale di Napoli.
“Le Musiche da Camera” ha registrato per l’etichetta Tactus gli Hamilton-Trios di Emanuele Barbella, ben accolto dalla stampa specializzata (“Most enthusiastically recommended.” Fanfare Magazine, “..lettura equilibrata e notevole la perizia tecnica messa in gioco” 4 stelle sul mensile “Musica”), primo di una serie di CD dedicati al violinista e compositore napoletano, e per l’etichetta Bongiovanni gli intermezzi “Eurilla e Beltramme” (…realizzazione del continuo fantasiosa ed ariosa…”Musica”, Questa riproposta moderna – una vera novità – ha trovato una realizzazione molto elegante nel Teatro di Corte di Caserta….”Suono”) di D. Sarro, primo Cd della serie degli “Intermezzi ritrovati”.
Grande successo di pubblico e critica ha riscosso nello scorso marzo l’ultima produzione dell’ensemble il suggestivo concerto – spettacolo “Un The alla Napoletana ovvero Pomeriggio in casa Hamilton”.
Maggio dei Monumenti/Maggio della Musica 2008, Rudolf Buchbinder alla Reggia di Capodimonte
Maggio dei Monumenti/Maggio della Musica 2008
L’eleganza del pianista RUDOLF BUCHBINDER
alla Reggia di Capodimonte
Giovedì 12 giugno ore 21,
Salone da Ballo della Reggia di Capodimonte
Rudolf Buchbinder
il celebre pianista di fama internazionale torna a Napoli per un appuntamento speciale del Maggio dei Monumenti/Maggio della Musica 2008.
Una lunga carriera iniziata da bambino, quando a soli cinque anni fu ammesso alla Musikhochschule di Vienna, ha sancito Buchbinder come “pianista d’aria”, che incanta fino ad annebbiare, con eleganza assoluta, con la razionalità avviluppata intorno alle emozioni intagliando il suono secondo un’idea cristallina di perfezione. Nato nel 1946 a Leitmeritz, inizialmente impegnato nella musica da camera, è oggi ospite delle più importanti sale da concerto, per le stagioni sinfoniche e per i festival più prestigiosi di tutto il mondo. E come la carriera anche il suo repertorio è in continua espansione: al centro dei suoi interessi la letteratura pianistica classico-romantica ma, per sensibilità, Buchbinder è un esploratore pervicace che ha deciso di percorrere con coerenza anche le esperienze pianistiche del nostro tempo. Cifra importantissima del suo percorso è la discografia: oltre cento incisioni, con una predilezione per quelle dal vivo. Dal 2007 è Direttore Artistico del Grafenegg Festival e nel tempo libero si occupa di letteratura e arti figurative coltivando la sua passione per la pittura. L’immagine di se che Buchbinder regala ad ogni suo concerto è quella un artista impegnato e dedito al prezioso “intaglio” dell’arte.
Per il Maggio della Musica Buchbinder suonerà Improvvisi op. 142 di Franz Schubert e Studi sinfonici compresi i 5 postumi di Robert Schumann. Perfetta la relazione tra la musica e un luogo d’arte di grande interesse storico come la Reggia di Capodimonte che da sempre caratterizza il Maggio della Musica grazie
anche ad una bella collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale e BNL Gruppo Paribas, main sponsor della manifestazione.
Avellino, II edizione della Rassegna “Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione”
Il Conservatorio di Musica “D. Cimarosa” di Avellino”
presenta la II edizione della Rassegna
“Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione”
Chiesa di S. Maria di Costantinopoli, ore 20,00
Avellino 30 maggio – 27 giugno 2008
Venerdì 30 Maggio ore 20.00
Scarlatti ed i suoi contemporanei europei”
Enrico Baiano, clavicembalo
di Scarlatti, Vivaldi, Fischer, Rameau, Telemann
Mercoledì 4 Giugno ore 20.00
collaborazione con il Sovrano Ordine di Malta
Concerto di musiche di J.S.Bach
R.Paul Crabb, direttore
Roberto Maggio, Flauto
Orchestra d’archi del Conservatorio di Avellino
Sabato 7 Giugno ore 20.00
“Concerto per fortepiano”
Francesco Pareti, Fortepiano
Musiche di Haydn, Mozart, Beethoven
Martedì 10 Giugno ore 20.00
Recital del violista Luca Ranieri
musiche di Bach, Hindemith
Giovedì 12 Giugno ore 20.00
Omaggio ad Alessandro Stradella”
Ensemble Barocco “D. Cimarosa”
Rosario Totaro, voce
Giuseppe Guida e Vincenzo Corrado, violini
Leonardo Massa, violoncello barocco
Roberto Santocchi, continuo
Giovedì 19 Giugno ore 20.00
“Filippo Gragnani, Un Italiano a Parigi”
Giuseppe Guida, Violino
Roberto Maggio, Flauto
Agostino Noviello, Clarinetto
Antonio Colonna, Violoncello
Matteo Criscuolo, Chitarra Romantica
Stefano Magliaro, Chitarra Romantica
Martedì 24 Giugno 2008 – ore 20.00
“VIAGGIO NELLA MUSICA EUROPEA TRA
FINE SEICENTO E INIZIO SETTECENTO”
Rosalba Colosimo, Soprano
Mario Dell’Angelo, Violino
Antonella Forino, Violino
Antonio Colonna, Violoncello
Stefania Cucciniello,Clavicembalo
Venerdì 27 Giugno 2008 – ore 20.0
“CONCERTO DI LIEDERISTICA”
Susanna Anselmi, Soprano
Valeria Baiano, Soprano
Franco Pareti, Fortepiano
Tutti i concerti saranno eseguiti nella Chiesa di S.Maria di Costantinopoli ad esclusione del concerto
del 4 Giugno 2008 che sarà eseguito nel Duomo di Avellino.
Angri, rassegna giovani esecutori
ASSOCIAZIONE CULTURALE “EUTERPE”
presenta
RASSEGNA GIOVANI ESECUTORI
Quarta edizione ( 2008 )
L’Associazione Culturale “Euterpe” di Angri, nata nel 1998 senza scopo di lucro, è lieta di presentarvi la sua “Rassegna giovani esecutori”. Questo appuntamento, al suo quarto anno di vita, spaziando attraverso i più conosciuti strumenti musicali e proponendo per gli ascolti autori già noti al grande pubblico è, sicuramente, il mezzo più idoneo a soddisfare coloro che per la prima volta si avvicinano alla musica classica. Gli appassionati più esperti, invece, potranno apprezzare questi esecutori che, nonostante la giovane età, dimostrano un livello professionale sicuramente alto. Vi aspetto numerosi, ricordandovi che l’ingresso è libero. Per coloro che intendono associarsi, comunico che lo possono fare durante una delle serate o mettendosi in contatto con la direzione artistica al seguente indirizzo: Maria Pia Cellerino Via Perris N. 14 Angri . tel.081-949309 Fax: 081- 0604112. cellerino.m.p@inwind.it I Concerti della IV Rassegna giovani esecutori si terranno ad ANGRI, nei locali della Confraternita “S.Margherita” in Via Canonico Fusco alle ore 20,00. Ingresso libero.
DOMENICA 8 giugno 2008 : PIANOFORTE- VIOLINO-PIANOFORTE a 4 mani.
DOMENICA 15 giugno 2008: PIANOFORTE- CHITARRA- VIOLINO-CLARINETTO programma-15-giugno-2008
SABATO 21 giugno 2008: FLAUTO- PIANOFORTE- SAXOFONO – VIOLINO programma-21-giugno2008
DOMENICA 22 giugno 2008: CANTO- FLAUTO – PIANOFORTE – VIOLINO programma-22-giugno-2008
DOMENICA 29 giugno 2008: PIANOFORTE – CHITARRA programma-29-giugno-2008
Parte la nuova Rassegna “La gabbia delle voci” dell’Associazione “Mysterium vocis”
Rassegna concertistica
“La gabbia delle voci. Racconto in 8 quadri musicali seri, semiseri, poco seri”
curata dall’Associazione Mysterium Vocis.
Primo concerto: “Sacri Misteri napoletani”
mercoledì 4 giugno alle ore 20.30
Chiesa di Santa Caterina da Siena a Napoli
Coro “Mysterium vocis”
diretto da Rosario Totaro, impegnato nel repertorio sacro del Settecento napoletano con musiche di Domenico Scarlatti, Nicola Fago, Niccolò Jommelli e Pasquale Cafaro.
Solisti: Roberta Andalò, Sabrina Santoro, Daniela Del Monaco, Guido Ferretti e Sergio Petrarca, all’organo Pierfrancesco Borrelli.
La rassegna, che si articolerà in otto concerti e si concluderà a dicembre, esplorerà la musica vocale dalla villanella al Lied tedesco, con l’apporto di solisti e gruppi che nel tempo hanno costruito una solida consuetudine con l’Associazione, condividendone l’impegno e la passione musicale.
Tra questi il soprano Valentina Varriale, accompagnata al violino da Vincenzo Bianchi e al clavicembalo da Mariarosaria Marchi (25 giugno), il gruppo I Madrigalanti, (22 ottobre), il coro InCanto Flegreo, diretto da Davide Troìa (26 novembre) ed infine (10 dicembre) un gruppo di solisti, Grifone, Videtta, Punziano, Di Fraia, accompagnato dal pianoforte a 4 mani da Natale Palena e Marco Palumbo, presenterà, insieme al coro Mysterium Vocis, un programma sull’Ottocento tedesco.
Per il coro appuntamenti il 18 giugno, Villanelle costumate e scostumate, l’8 ottobre, Francia/Spagna, attraverso i Pirenei, ed il 26 novembre, grazie all’ospitalità dell’Augustissima Arciconfraternita dei Pellegrini, un programma sacro dedicato alla musica di Gabriel Fauré,
organista Ernesto Pagliano, soprano Valentina Varriale, baritono Giuseppe Naviglio.
Resa possibile dall’ospitalità offerta dal Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini, con cui il coro Mysterium Vocis collabora stabilmente, la rassegna mira a presentare la musica vocale, ritenuta spesso la più “difficile” tra le varie espressioni sonore, in un contesto ampio e variegato, con brevi incursioni di altri linguaggi espressivi, dal teatro alla fotografia.
Obiettivo dell’operazione il pubblico dei neofiti, dei non-preparati e dei semplici esploratori di un repertorio che, soprattutto a Napoli, cela inaspettati tesori di tutte le epoche.