Convivio Armonico 09: I Concerti del Sig.Haendel
Area Arte
Associazione Culturale Mediterranea
Centro di ricerca sul ‘700 Napoletano
e
Associazione Organistica “Giovanni Maria Trabaci”
presentano
Gli ANNIVERSARI
G.F.HÄNDEL nel 250° anniversario della morte
1 Novembre 2009, ore 19,00
Chiesa di Santa Caterina a Chiaia
I CONCERTI DEL SIG. HÄNDEL
solisti
Mauro Castaldo, organo / Livio De Luca, organo
Rosa Montano, mezzosoprano
Renata Cataldi, traversiere / Raffaele Tiseo, violino
Ensemble “Le Musiche da Camera”
con strumenti d’epoca
Organo della Chiesa di S.Caterina a Chiaia
Il concerto, inserito nelle rispettive stagioni Convivio armonico – Autunno Barocco 2009 e “Sette secoli di musica sacra per organo a Napoli – Vespri d’Organo” III Edizione, inaugura la collaborazione tra due realtà che da anni si distinguono sulla scena musicale cittadina e regionale, proponendo apprezzati progetti di recupero del patrimonio storico, musicale ed organario
GLI ANNIVERSARI – “Händel, un Tedesco a Napoli”
Nel 2007 Area Arte è stata tra le prime associazioni a Napoli a festeggiare l’anniversario Scarlattiano con un inedito percorso monografico “Domenico Scarlatti – Europeo Napoletano”, prima edizione di in un progetto denominato “Gli Anniversari della Musica”, ideato con lo scopo di focalizzare ogni anno l’attenzione su un compositore di scuola napoletana, anche e soprattutto non noto. Come nel 2008, per la seconda edizione del progetto, è stato scelto il compositore di origine sannita Carmine Giordano, nel 2009 non si poteva trascurare l’anniversario Haendeliano, in ragione dei rapporti e delle connessioni con Napoli e con la musica italiana.
Dopo il primo concerto di settembre dedicato al repertorio cameristico di Händel, domenica 1 novembre alle ore 19,00 l’ ensemble “Le Musiche da Camera” presenterà il secondo concerto monografico dedicato ad Händel nella magnifica cornice della Chiesa di Santa Caterina a Chiaia.
In “I Concerti del Sig. Händel” saranno eseguite opere principalmente strumentali molto note. Due concerti per Organo ed Archi dall’ Op. 4 e precisamente il N.1, solista l’organista Mauro Castaldo docente di organo presso il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, direttore artistico dell’Ass. Trabaci e organista della Chiesa dell’Immacolata di Napoli, ed il n.4, solista l’organista Livio De Luca, docente presso il Conservatorio “S.Pietro a Majella” di Napoli e organista titolare dell’organo della Chiesa del Gesù Nuovo di Napoli. Per orchestra verranno eseguiti due concerti grossi il primo dei quali tratto dall’Op. 1, e precisamente il N.1, nel quale Händel rende omaggio allla tradizione corelliana e l’altro scelto dall’ Op.3 il N.3 che vede in veste di solisti il traversiere, (Renata Castaldi) ed il violino ( Raffaele Tiseo). A dare il giusto sigillo all’omaggio non poteva mancare la vocalità: due delle più conosciute arie di Händel: Ombra mai fu e Lascia ch’io pianga nell’interpretazione del mezzosoprano Rosa Montano, docente presso il Conservatorio “N.Sala” di Benevento.
Meditazioni di Padre Calogero Favata
Si ringrazia per l’ospitalità il Superiore del Convento di S.Caterina a Chiaia Padre Calogero Favata.
AREA ARTE – Ensemble Le Musiche da Camera
Rosa Montano, mezzosoprano/ Giusto D’Auria, baritono
Minni Diodati, Tiziana Spagnoletta, soprani
Egidio Mastrominico, Raffaele Tiseo, violini di concerto
Vincenzo Bianco, Gianluca Pirro, Giovanni Rota Federico Valerio /violini
Renata Cataldi, traversiere
Fernando Ciaramella, viola
Leonardo Massa, violoncello/ Ottavio Gaudiano, contrabasso
Debora Capitanio, clavicembalo
Area Arte
Associazione Culturale Mediterranea
Centro di ricerca sul ‘700 Napoletano
Via S.Pasquale a Chiaia, 49 Napoli
081/405000 – 081426161/ 0815404757 – 347 2430342
http://www.lemusichedacamera.it
Associazione iscritta nel Registro Regionale Operatori dello Spettacolo L.R.6/2007
Associazione Organistica
“Giovanni Maria Trabaci”
Via Duca di San Donato, 28 – 80133 Napoli
Tel. 0815634518 – 3395389103
associazionetrabaci@alice.it http://www.associazionetrabaci.it
Associazione iscritta nel Registro Regionale Operatori dello Spettacolo L.R.6/2007
LE ATTIVITA’ DI AREA ARTE E LE MUSICHE DA CAMERA SONO DEDICATE ALLA MEMORIA DEL MUSICISTA E POETA FRANCO NICO
sul sito www.lemusichedacamera.it e su www.teatrosancarluccio.com la programmazione completa ed altre informazioni
Approda al Mercadante la Tempesta di Andrea De Rosa
Teatro Mercadante 28 ottobre > 8 novembre 2009 – Feriali ore 21 Festivi ore 18 Giovedi ore 17.30
la tempesta
di William Shakespeare
adattamento e regia Andrea De Rosa
con Umberto Orsini
Flavio Bonacci, Rino Cassano, Francesco Feletti,
Carmine Paternoster, Rolando Ravello, Enzo Salomone,
Federica Sandrini, Francesco Silvestri, Salvatore Striano
spazio scenico Alessandro Ciammarughi, Andrea De Rosa, Pasquale Mari
scene e costumi Alessandro Ciammarughi
luci Pasquale Mari
suono Hubert Westkemper
musica Giorgio Mellone
aiuto regia Alessandra Cutolo, Giovanni Del Prete
assistente scene e costumi Fulvia Donatone
delegata di produzione Roberta Scaglione
direttore di scena Silvio Ruocco
capo elettricista Giordano Baratta
elettricista Angelo Grieco
macchinisti Enzo Barone e Gigi Sabatino
fonico Italo Buonsenso
sarta Giovanna Napolitano
foto di scena Bepi Caroli, Marco Ghidelli
ufficio stampa Sergio Marra
una produzione Teatro Stabile di Napoli – Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Eliseo
Teatro Mercadante 28 ottobre > 8 novembre 2009 – Feriali ore 21 Festivi ore 18 Giovedi ore 17.30
La tempesta somiglia ad un labirinto. Come in una casa di specchi, ogni volta che intravedi una via d’uscita, essa si rivela essere dalla parte opposta a quella che avevi immaginato. Come in un miraggio o in un sogno, ogni volta che provi ad afferrare qualcosa, l’oggetto su cui credevi di aver messo le mani si dilegua. Finché capisci che ciò che conta non è l’uscita e che non c’è nulla da afferrare. Stare ad ascoltare le domande che il testo ti pone e restarci dentro (restare dentro alle domande, al labirinto) è l’unica via.
Andrea De Rosa
RAPSODIA mostra personale di Patrizia Balzerano
Mostra personale di Patrizia Balzerano
Rapsodia
Studio d’ Arte Le Muse
Via Toledo 272, 80132 Napoli
6 – 30 novembre 2009
Da lunedì a venerdì ore 17- 20
vernissage: venerdì 6 novembre 2009, ore 18.00
Mostra a cura di: Joanna Irena Wrobel e Maria Antonietta Roselli
Presentazione di: Sandro Petrone
Commento musicale: Luca Mennella, pianoforte
Ufficio Stampa: Maria Continisio
Info: 081 6583303, 340 8222584
e-mail: studiolemuse@gmail.com
Artista sensibile e ironica, perennemente innamorata e stregata dalla propria città, che racconta attraverso le immagini dal tratto pittorico forte, ma dolce e sognante nel messaggio che trasmettono, Patrizia Balzerano, si presenta al pubblico partenopeo con un ciclo di opere intitolato “ Rapsodia “. La mostra sarà inaugurata venerdì 6 novembre, alle ore 18, presso lo Studio d’ Arte “ Le Muse “ con l’intervento musicale al pianoforte del maestro Luca Mennella e sarà visitabile fino al 30 novembre 2009. La rassegna comprende una trentina di dipinti recenti, selezionati appositamente per l’ evento di Napoli.
Con un singolare linguaggio espressivo e con una grande capacità narrativa, la Balzerano, descrive nelle proprie tele un luogo che conosce bene e ama, con l’ intento preciso di far affiorare e mescolare, i miti e i ricordi ricorrenti, il passato glorioso e la prosaica quotidianità con tutta la sua caleidoscopica campionatura dell’ umanità.
Lo fa, con una vena giocosa e gioiosa, del tutto particolare, che nello stesso momento graffiante e tenera, pungente e dolce, sognante e reale, ma sempre alla ricerca di una intima narrazione ottimistica e positiva, che esprime un viscerale attaccamento alla propria città, Napoli.
La sua pittura, che diverte e fa meditare, rapisce e intenerisce, frutto di una libera e inconfondibile fantasia, trascinante e affascinante, è sostenuta da un mezzo espressivo, il colore, profondamente legato al messaggio primo, sempre e comunque “ costruttivo “ e determinante, coinvolgente e avvincente.
La scelta precisa, di una tavolozza composta da poche tinte, pure e vivide, di una violenza strana, che alla fine si fondono morbidamente, e il continuo desiderio di appagare la propria “ sete di colore “, portano la pittrice alla profonda ricerca di nuove soluzioni stilistiche e creative.
Fin dal primo sguardo, le opere della Balzerano, si svelano come una sinfonia visiva di luce e colore. Come in un complesso spartito musicale, in ogni dipinto v’ è un’ orchestrazione di molteplici singoli elementi, che si uniscono per dare vita ad una composizione dinamica. Ogni dipinto tesse la trama di un racconto a colori, ricco e pieno di dettagli, diventando una sorta di insolita rapsodia pervasa dal ritmo incessante e dalle note così simili ai canti popolari. Brani di vita quotidiana, che si compongono in uno spartito pittorico dalle tinte incandescenti che all’ improvviso esplodono in una luminosità effervescente, esprimendo emozioni recondite e intense, celate a lungo e in silenzio.
I colori accesi, esuberanti e impetuosi, deflagrano e fiammeggiano sulla tela, travolgendo con la grande forza qualsiasi spettatore.
Rimane, per sempre, la città: trionfante con il suo rosso e arancio, che non permette incertezze e dubbi, perché risultato di una passione che si è fatta meraviglia e sopra, un cielo blu cobalto, da fiaba.
Dolci inganni e timide speranze.