Venerdì 6 ottobre allo Spazio Kromìa inaugurazione della mostra “Concerto essenziale di terra e di cielo”, personale napoletana dell’artista e fotografo Marco Iannaccone/Scarlet Lovejoy
Kromìa è lieta di presentare “Concerto essenziale di terra e di cielo”, personale napoletana dell’artista e fotografo Marco Iannaccone/Scarlet Lovejoy.
In mostra, cinque opere fotografiche di medio formato dalla serie “Concerto essenziale di terra e di cielo”, scattate nella valle dell’Engadina in cui visse e creò, a fine Ottocento, il pittore divisionista Giovanni Segantini.
Distanti dall’essere mera fotografia di paesaggio, le visioni di Marco Iannaccone/Scarlet Lovejoy sono icastizzazione di un luogo e modalità dell’anima di riallineamento energetico, e al tempo stesso viaggio reale e metaforico alle fonti della creatività e del linguaggio non solo di Segantini ma dell’arte tutta, indagati attraverso un modulo formale ripetuto che da cornice si fa codice segnico, e contemporaneamente abbraccio emotivo.
Luci dei miei occhi
(nota critica di Diana Gianquitto)
Il culto della luce. Orchestrato nel tempio di una natura rigeneratrice. Attraverso la grammatica, oggi talora scandalosa, del bello e del sublime. Ma attraverso la ricostruzione, in senso letterale, di uno sguardo, che si fa interno ed esterno contemporaneamente.
La genesi degli scatti paesistici di Marco Iannaccone/Scarlet Lovejoy è indissolubilmente legata, in senso non aneddotico ma profondamente spirituale, all’intima dinamica estetica che li muove.
L’esigenza, improvvisamente percepita nella sua potenza in un momento di vissuto particolarmente intenso dell’artista, di un attimo di raccoglimento, di riallineamento energetico nel quale ritrovare identità e struttura delle proprie forze, viene risvegliata e al tempo stesso confortata dal contatto, durante un viaggio, con l’ammaliante natura rigeneratrice dell’Engadina, che già ospitò e nutrì la vicenda artistica di Giovanni Segantini.
Dimensione panica che però, nel caso di Iannaccone, viene assimilata attraverso un filtro intimamente percettivo, una camera oscura di silenzio, contemplazione, ascolto e riordinamento, che da mood atmosferico e creativo si fa vero e proprio modulo formale, fortemente caratterizzante l’intera serie, nell’ovale nero che incornicia le vedute.
Così, in un viaggio reale e – in continuo slittamento di livelli – metaforico, la ricerca delle fonti e dei luoghi della creatività del grande pittore divisionista diviene più intimamente accostamento alla sua forte energia e presenza spirituale, al suo timbro sacrale, al suo panteismo, necessari al momento biografico particolarmente incisivo dell’autore, ma in senso più allargato anche viatico di riflessione sul motore stesso di ogni fare ed essere arte.
Ed ecco dunque che i filamenti di luce aurea, i colori puri, cangianti, iridescenti, e le misteriose atmosfere luministiche della ricerca divisionista di Segantini – a loro volta modo per staccarsi dalla pedissequa rappresentazione di una natura di cui si vuole invece mostrare la profondità come allegoria e simbolo di vita, nascita, trasformazione e morte – divengono in Iannaccone riflessi dorati e contrasti mozzafiato di chiarore e oscurità, modulanti in un “Concerto essenziale di terra e di cielo”*, ora la maestosità di un infinito più vicino al sublime romantico, ora scorci di familiarità agreste più prossima.
Su tutto, l’aleggiare rassicurante e materno, pur nelle sue declinazioni più grandiose, dell’Alma Mater Natura, del legame profondo dell’uomo con essa, forza primigenia particolarmente amata e avvertita dall’artista, ancor più dopo gli esiziali avvenimenti dell’ultima e dolente attualità dell’area vesuviana. Ciò che abbiamo, e ciò che potremmo perdere.
Ed è appunto quasi in abbraccio protettivo di questo esterno – che di noi stessi è anche genitrice e culla – così come, contemporaneamente, di un’intimità necessitante di balsamo, che si curva la cornice attorno ai paesaggi: un nero che non è buio ma ristoro, e focalizzazione, presa di fiato; un ovale che si fa occhio, sguardo interno ed esterno contemporaneamente, bilanciamento di osservazione e premura interne, verso il sé, ed esterne, verso l’altro; un modulo gestaltico e insieme metalinguistico che inquadra l’oggetto d’interesse, esalta e coscientizza le composizioni prospettiche e direttrici lineari e unifica la diversità delle visioni, nel loro ritmo alternato di orizzonti infiniti spezzati da cunei montuosi; un oculo simbolo dell’atto del vedere e della camera fotografica, e al tempo stesso attribuente incredibile pittoricismo alle immagini; e infine, segno forte culturale attraverso la storia dell’arte di tutte le epoche, a partire dai ritratti di cubicula pompeiani inscritti in cerchi e dalle cornici istoriate delle miniature medievali, fino al michelangiolesco Tondo Doni, ai dipinti fiamminghi di Bruegel o Bosch e, più avanti, alle ellissi liberty, all’illustrazione, al rettangolo lobato di Segantini stesso in L’Angelo della Vita o al Luca Maria Patella di Rubedo a Montefolle.
Mille oculi/occhi d’arte per mille immagini di una sola natura; la stessa che nelle visioni di Marco Iannaccone, a umani assenti o solo evocati da panchine e vele timidamente sperdute, o affacciati come novelli viandanti friederichiani su infiniti mari di nebbia, vuol ricordare di ritrovarsi, e non rovinarsi, per i dirupi della propria immensità; la stessa che riluce dagli occhi dell’arte o dell’uomo in ogni sguardo autentico, verso il sé o verso l’altro.
(*) “Concerto essenziale di terra e di cielo” è felice espressione critica di Nino Barbantini sulla pittura di Segantini nel suo Giovanni Segantini, 1926.
Info:
08119569381
3315746966
info@kromia.net
www.kromia.net
Orari di apertura (verificare via telefono):
lun/merc/ven 10.30-13.30 e 16.30-19.30
mar/giov/sab 10.30-13.30
Sabato 7 ottobre riparte a Monteforte la rassegna “Irpinia in Biblioteca”
Torna sabato 7 ottobre, alle ore 19.00, dopo sei anni di pausa, la manifestazione Irpinia in Biblioteca a Monteforte.
La rassegna letteraria che dal 2009 al 2011 aveva ospitato diversi autori irpini nell’Auditorium della Casa della Cultura, in piazza Umberto I, riapre i battenti con un appuntamento che vedrà sullo stesso palco otto poeti della nostra terra per cercare di rispondere insieme ad un interrogativo: “Potrà l’arte aiutarci a guardare al futuro?”.
Per la serata, organizzata come reading poetico e promossa dall’associazione culturale Incanto Irpino, dalla Biblioteca Comunale di Monteforte Irpino, dall’associazione Musikarte e da Generali Italia (Agenzia generale di Avellino), con il patrocinio del Comune, l’artista Dorotea Virtuoso esporrà alcuni suoi quadri che accompagneranno il pubblico a riflettere sulle proposte degli autori.
A portare i loro saluti saranno il sindaco Costantino Giordano e l’assessore alla Cultura Lia Vitale.
Sul palco della Casa della Cultura saliranno Gaetana Aufiero, Domenico Cipriano, Paola De Lorenzo Ronca, Claudia Iandolo, Rossella Luongo, Vera Mocella, Maria Ronca e Annalisa Soddu per tracciare le linee-guida di una idea che alla fine risulterà distinta e specifica per ognuno dei partecipanti.
A cercare con gli autori il quid delle proposte poetiche saranno le giornaliste Eleonora Davide, Maria Paola Battista e Luigia Meriano.
Gli interventi musicali saranno curati dal M° Mario Sibilia.
Il momento di degustazione sarà presentato dalla Cantina Riccio di Chiusano San Domenico.
Irpinia in Biblioteca ha visto, nelle precedenti edizioni, incontrarsi intorno al tema suggerito di volta in volta al pubblico personaggi come: Giuliana Caputo, Michele Panno, Gaetana Aufiero, Oriana Costanzi, Paola De Lorenzo Ronca, Monia Gaita, Antonietta Gnerre, Aniello Russo, Rosa Battista, Amalia Leo, Vera Mocella.
Su quegli stessi temi si sono espressi diversi esponenti della cultura in Irpinia come mons. Sergio Melillo – oggi vescovo di Ariano Irpino – Paolo Saggese, Fausto Baldassarre, Ivana Picariello, Tullio Faia, Mario Barbarisi, Domenica Marianna Lomazzo – oggi consigliera di Parità della Regione Campania.
La lettura dei brani proposti era stata curata dall’associazione teatrale LATI, la musica dall’associazione Musikarte.
Il pubblico, sempre presente numeroso agli incontri, aveva partecipato alla condivisione delle idee soffermandosi con gli autori durante la degustazione dei prodotti enogastronomici delle aziende locali. In un’atmosfera di libera condivisione delle idee, in cui si assaporava il piacere di incontrare persone con le quali confrontarsi partendo da un libro, la manifestazione offriva un motivo di crescita per l’intera comunità, cui si aggiungevano le numerose persone provenienti sia dal capoluogo che dalla provincia.
Il clima sereno e gradevole in cui si svolgevano le serate di Irpinia in Biblioteca e la continua scoperta di possibilità che nascono da un semplice libro, sono alcuni dei motivi per cui oggi, dopo una pausa lunga, Irpinia in Biblioteca riparte, in un mondo che oggi è un po’ diverso, se possibile più duro, forse più refrattario alla Cultura e di certo più bisognoso di rapporti umani basati sullo scambio diretto di esperienze e di sentimenti.
INcanto Irpino
Sede operativa
Via Taverna Campanile 335
Monteforte Irpino (Av)
Tel.333.7179479
Concerti a Napoli dal 25 settembre all’1 ottobre 2017
Questi gli appuntamenti previsti dal 25 settembre all’1 ottobre 2017:
Lunedì 25 settembre, alle ore 20.00, al Teatro di San Carlo, per la stagione lirica 2016-2017, allestimento in forma di concerto di “Fidelio”, opera in due atti di Ludwig van Beethoven su libretto di Joseph von Sonnleithner, con revisioni di Stephan von Breuning e Georg Friedrich Treitschke
Direttore: Zubin Mehta
Personaggi ed interpreti
Don Fernando: Samuel Youn
Don Pizarro: Evgeny Nikitin
Leonore: Anja Kampe
Rocco: Wilhelm Schwinghammer
Florestan: Peter Seiffert
Marzelline: Barbara Bargnesi
Jaquino: Paul Schweinester
Scrittura originale e voce recitante: Sonia Bergamasco
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Costo del biglietto
Intero (Tariffa IV)
da 95 a 35 Euro
Palco Reale: 300 Euro
CRAL ed Enti convenzionati, Gruppi dalle 10 alle 20 persone (Tariffa XVII)
da 86 a 32 Euro
Palco Reale: 270 Euro
Gruppi oltre 20 persone (Tariffa XVIII)
Da 81 a 30 Euro
Palco Reale: 255 Euro
Programmi di Membership (Tariffa XIX)
Da 76 a 28 Euro
Palco reale: 240 Euro
Giovani under 30 / Anziani over 65 * (Tariffa X)
Ultime due file di platea: 20 Euro
Palchi centrali (I e II fila): 25 Euro
Palchi laterali (III e IV fila): 15 Euro
*con reddito minimo come da circolare INPS n.1 del 9 gennaio 2015 e/o titolari di Social Card
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Mercoledì 27 settembre, alle ore 13.30, a Palazzo Zevallos Stigliano (via Toledo, 185), per la rassegna “E’ aperto a tutti quanti”, concerto dei pianisti Gerardo Ceparano, Mario Carbone e Elisabetta Furio
Programma
I parte – Gerardo Ceparano
M. Clementi: Sonata op. 34 n. 2 in sol minore
II parte – Mario Carbone
A. Skrjabin: Studio op. 8 n. 5 in mi maggiore
R. Schumann: Fantasiestücke, op. 12 n. 3 – Warum?
A. Skrjabin: Studio op. 8 n. 9 in sol diesis minore
III parte – Elisabetta Furio
C. M. von Weber: Sonata op. 24 n. 1 in do maggiore
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili
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Venerdì 29 settembre, alle ore 19.00, nel Complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore (piazza S. Gaetano, 316), concerto dal titolo “Emozioni” con l’Orchestra degli amici del ‘700 napoletano, diretta da Simonetta Tancredi
In programma musiche di Bach, Mozart, Vivaldi, Paisiello, Paradisi, Saint-Saëns e canzoni della tradizione classica napoletana
Contributo: 15 Euro
Info e prenotazioni
081 456802
393 1122355
Prevendita presso la biglietteria del Chiostro di San Lorenzo Maggiore
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Sabato 30 settembre, alle ore 13.00, a Palazzo Zevallos Stigliano (via Toledo, 185), per la rassegna “E’ aperto a tutti quanti”, concerto dei pianisti Anna Fiore ed Enrico Venezia
Programma
I parte – Anna Fiore
R. Schumann: Carnaval op. 9
A. Skrjabin: Studio op. 8 n. 2 in fa diesis minore
II parte – Enrico Venezia
R. Schumann: Studi sinfonici op. 13
M. Ravel: Jeux d’eau
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili
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Dal 21 al 24 settembre a Narni la decima edizione di “Alchimie e linguaggi di donne”, Festival della Letteratura-saggistica-arte al femminile
Si svolgerà a Narni, dal 21 al 24 settembre, la decima edizione di “Alchimie e linguaggi di donne”, Festival di letteratura-saggistica-arte al femminile ideato da Esther Basile, che si avvale dell’egida del Parlamento Europeo e dell’Istituto Italiano per gli Studi filosofici di Napoli, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Napoli, la Soprintendenza Archivistica per la Campania, la Biblioteca Nazionale di Napoli, la Biblioteca di Terni e il Comune di Sangemini.
Affidato alla direzione artistica della dott.ssa Maria Rosaria Rubulotta, in costante collaborazione con l’avv. Roberta Isidori, che ha ricoperto il ruolo di assessore alle Pari Opportunità e poi di consigliera, la manifestazione ha già ottenuto riconoscimenti di alto valore come le due medaglie del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e, buon ultimo, l’inserimento nel Superfestival del Salone del Libro di Torino nel Maggio 2017.
L’argomento di quest’anno “Alle radici dei diritti”, si gioverà dell’apporto di numerose personalità della letteratura e dell’arte e avrà, fra gli eventi principali, sabato 23 settembre, alle ore 16.00, al Museo Eroli di Narni un Tavolo Tematico dal titolo: “L’Europa, i diritti, i percorsi, le conquiste delle donne”, al quale interverranno, fra gli altri Adriana Buffardi, Vittoria Franco, Luisa Festa, Roberta Isidori, Rossella Del Prete, Giuliana Sgrena, Maria Rosaria De Divitiis, Mauro Giancaspro, Tiziana Bartolini, Paola Ortensi, Maria Stella Rossi, Gioconda Marinelli, Cinzia Capristo, Elio Pecora, Roberto Deidier, Esther Basile, Maria Ester Mastrogiovanni e Dorothy Volpe, Lucia Stefanelli
Il Festival ha visto avvicendarsi, nei suoi dieci anni di attività, numerosissime personalità nazionali ed internazionali, che hanno portato il loro contributo su argomenti come Archivi delle Donne, Letterature migranti, Le Filosofe del Novecento, Il tema del Nomadismo, La nuova banalità del Male, Il Femminicidio, Donne e Mediterraneo, La condizione carceraria femminile, Le Madri della Costituente ed approfondimenti su poeti e scrittori quali Pier Paolo Pasolini, Elsa Morante, Natalia Ginzburg, Sandro Penna, Amelia Rosselli e Anna Maria Ortese, curati dai critici letterari Elio Pecora e Roberto Deidier.
Vanno inoltre ricordate le presenze di Dacia Maraini, Barbara Alberti, Adele Cambria, Marosia Castaldi, Maria Rosa Cutrufelli, Giuliana Sgrena, Lia Levi, Boghos Zékiyan, Goffredo Fofi, Meri Lao, Monica Farnetti, Maria Serena Sapegno, Sandra Petrignani, Wanda Marasco, Bruno Galluccio, Lucia Stefanelli Cervelli, Gioconda Marinelli, Clara Sereni, Lidia Curti, Gabriella Musetti, Carla Arconte, Adriana Assini, Clara Schiavoni, Simona Bertocchi, Maria Ester Mastrogiovanni, Fania Cavaliere, Lia Migale, Adelia Battista, Silvana Sonno, Tommasina Soraci, Maria Stella Rossi, Iaia De Marco, Roberto Stopponi, Roberto Nini.
Nel campo della pittura sono state ospitate Roberta Basile, Giovanna Piromallo, Anna Paola Catalani, Silia Pellegrino che hanno esposto le loro opere, così come Le artigiane di Terni dirette da Silvia Imperi, la scultrice Teresa Mangiacapra con il gruppo storico delle Nemesiache presente ogni anno alla Biennale di Venezia.
Ancora, si segnalano i video a cura di Grazia Morace, Carlo Damasco, Tiziana Bianchi, la mostra di foto permanente di Maria Rosaria Rubulotta, Le Poete della Tenda Berbera dirette da Rita Felerico, che hanno per molti anni trovato accoglienza presso la dimora della signora Paola Casco e famiglia, nel suo giardino, a Stifone: M. T. Caporaso, A. La Volpe, G. Dell’Aria, M. Grande, L. Ferro, M. Marmo, C. Slobodanka, L. Nugnes, A. Liberatore, G. Marinelli, N. Bonapace, B. Gentile, C. Dolci, S. Di Mare, S. Cervone, A. Pugliese, C. Caputo, A.Schiavone, F. Coppola, M. Felici, N.Fasano.
Fra i musicisti hanno fornito il loro costante contributo il duo formato da Susanna Canessa e Monica Doglione, il sassofonista Nicola Rando, i chitarristi Lino Blandizzi, Marcello Appignani, Luca Ricatti, Patrizia Lopez e Patrizia Nicolai.
Numerose anche le case editrici partecipanti: Mondadori, Thyrus dell’Umbria, Alieno di Perugia, Mondadori, Il Saggiatore e Passigli, Einaudi, Guida, Homo Scrivens (Aldo Putignano), Minimum fax, Vita Activa da Trieste, Neri Pozza, Terre d’Ulivo da Lecce (Elio Scarciglia),Treves, Pironti, Libreria delle Donne di Napoli.
Nel complesso un Festival di ampio respiro, unico nel suo genere, che anche quest’anno, dal 21 al 24 settembre, approfondisce tematiche sociali, storiche, letterarie, filosofiche, con partecipazioni di spicco, valorizzando la produzione intellettuale e artistica femminile, con la presenza di studiose e studiosi arrivati da tutta Italia e anche dall’estero.
Concerti a Napoli dal 18 al 24 settembre 2017
Questi gli appuntamenti previsti dal 18 al 24 settembre 2017:
Lunedì 18 settembre, alle ore 19.30, nella chiesa del Gesù Nuovo (piazza del Gesù Nuovo, 2), concerto dell’organista messicano Víctor Urbán
Programma
A. Vivaldi – J. S. Bach: Concerto in re minore
J. S. Bach: “Nun Komm, der heiden heilend” BWV 659
R. Schumann: Canone in si minore
C. Franck: Pièce héroïque in si minore
G. Urbán: Victurbiana
C. Guastavino: Malambo (dalla Suite Argentina)
R. Noble (1910-1999):
Danza Española
Ku-Ku
Moto perpetuo
Ingresso libero
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Martedì 19 settembre, alle ore 19.00, a Villa Avellino (via Carlo Maria Rosini, 21 – Pozzuoli), nell’ambito della rassegna Malazè, in collaborazione con la Fondazione Pietà de’ Turchini, concerto dei CamPet Singers
In programma brani del Quartetto Cetra
Ingresso libero
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Da giovedì 21 settembre a domenica 24 settembre: “Spinacorona”
Rassegna musicale realizzata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli con la Direzione Artistica del maestro Michele Campanella e il supporto organizzativo della Fondazione Festival Pucciniano.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti
Programma generale
Giovedì 21 settembre
ore 12.00, Complesso di San Domenico Maggiore (piazza San Domenico Maggiore, 8), Prologo Pucciniano a cura della Fondazione Festival Pucciniano con gli Artisti dell’Accademia di Alto Perfezionamento del Festival Puccini, accompagnati al pianoforte da Alberto Veronesi
In programma musiche di Wagner e Puccini
ore 21.00, Museo Diocesano (Largo Donnaregina), concerto del pianista Michele Campanella con la partecipazione dello scrittore Maurizio De Giovanni
Programma
F. Liszt: Sonata in si minore
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Venerdì 22 settembre
ore 16.00, chiesa di San Giovanni a Mare (via S. Giovanni a Mare, 9), concerto dell’Ensemble Vocale di Napoli, diretto da Antonio Spagnolo, accompagnato al pianoforte da Monica Leone e Michele Campanella
Programma
J. Brahms: Liebeslieder-Walzer op. 52
ore 17.30, chiesa di San Severo al Pendino (via Duomo, 286), concerto del violinista Davide Alogna
Programma
G. P. Telemann: Fantasie n. 7, n. 9 e n. 10
S. Prokofiev: Sonata in re maggiore per violino solo, op. 115
ore 18.30, Succorpo della Basilica dell’Annunziata Maggiore (via Annunziata, 24) concerto del duo pianistico formato da Anthony e Joseph Paratore
Programma
J. Brahms:
16 Valzer op. 3
Danze ungheresi n. 2, n. 5, n. 6
ore 19.45, chiesa del Pio Monte della Misericordia (via Tribunali, 253), concerto del trio formato da Guido Corti (corno), Alina Company (violino) e Stefania Cafaro (pianoforte)
Programma
L. v. Beethoven: Sonata per corno e pianoforte in fa maggiore, op. 17
J. Brahms: Trio in mi bemolle maggiore per violino, corno e pianoforte, op. 40
ore 21.30, Museo Diocesano (Largo Donnaregina) concerto di Bruno Canino (pianoforte) e del Quartetto Mantegna, formato da Daniela Cammarano e Serena Canino (violini), Giuseppe Russo Rossi (viola) e Matteo Pigato (violoncello)
Programma
D. Shostakovich: Quintetto in sol minore per pianoforte e archi, op. 57
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Sabato 23 settembre
ore 10.00, Palazzo Caracciolo (via Carbonara, 112), concerto del chitarrista Pietro Locatto
Programma
J. S. Bach: Suite in mi minore BWV 996
T. Takemitsu: Equinox (1993)
M. Castelnuovo-Tedesco: Sonata
ore 11.00, Succorpo della Basilica dell’Annunziata Maggiore (via Annunziata, 24), concerto del duo pianistico formato da Anthony e Joseph Paratore
Programma
N. Rimskij-Korsakov: Shéhérazade
ore 12.30, chiesa del Pio Monte della Misericordia (via Tribunali, 253), concerto del duo formato da Daniele Orlando (violino) e Stefania Cafaro (pianoforte)
Programma
G. Fauré: Elegia
C. Saint-Saëns: Sonata in re minore n. 1, op. 75
ore 16.30, chiesa di San Giovanni a Mare (via S. Giovanni a Mare, 9), concerto del duo formato da Adriana Di Paola (mezzosoprano) e Monica Leone (pianoforte)
In programma musiche di Dvořák, Padre Komitas, García Lorca, De Falla, Montsalvatge, Obradors
ore 18.30, chiesa di San Giovanni a Carbonara (via Carbonara, 4), concerto del trio formato da David Romano (violino), Raffaele Mallozzi (viola) e Diego Romano (violoncello)
Programma
L. v. Beethoven: Trio in mi bemolle maggiore op. 3
ore 20.00, Piazza Forcella, concerto con la partecipazione di Luigi Maio (musicattore), Francesco Bagnasco (violino), Ilaria Laruccia (clarinetto) e Matteo Provendola (pianoforte)
Programma
I. Stravinskij: La Storia del soldato
ore 21.30, Museo Diocesano (Largo Donnaregina), concerto con la partecipazione di Anna Bonaiuto e Andrea Renzi (voci recitanti) e Michele Campanella (pianoforte)
Programma
R. Strauss: Enoch Arden, melologo su testo di Alfred Tennyson
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Domenica 24 settembre
ore 10.00, chiesa di San Severo al Pendino (via Duomo, 286), concerto del duo formato da Gianluca Giganti ed Emilio Mottola (violoncelli)
Programma
J. S. Bach:
Suite n. 1 in sol maggiore BWV 1007
Suite n. 5 in do minore BWV 1011
(versioni per due violoncelli di Francesco Fiore)
ore 11.00, Piazza Forcella, concerto del duo formato da David Romano (violino) e Luca Mennella (pianoforte)
Programma
F. Liszt:
Epithalam
Grand duo concertante
ore 12.00, Succorpo della Basilica dell’Annunziata Maggiore (via Annunziata, 24), concerto del duo formato da Silvia Chiesa (violoncello) e Maurizio Baglini (pianoforte)
S. Rachmaninov: Sonata in sol minore per violoncello e pianoforte, op. 19
ore 13.00, chiesa del Pio Monte della Misericordia (via Tribunali, 253), concerto del pianista Paolo Marzocchi
Programma
J. Reubke: Sonata in si minore
F. Liszt: Seconda Rapsodia Ungherese
ore 15.30, chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini (via Portamedina), concerto dell’Ensemble Vocale di Napoli, diretto da Antonio Spagnolo e accompagnato al pianoforte da Enrica Ruggiero
Programma
J. Brahms: Zigeunerlieder, op. 103
ore 17.00, chiesa del Pio Monte della Misericordia (via Tribunali, 253), concerto del duo formato da Simonide Braconi (viola) e Monaldo Braconi (pianoforte)
Programma
D. Shostakovich: Sonata
S. Braconi: Elegia e Capriccio
ore 18.00, Palazzo Caracciolo (via Carbonara, 112), concerto del trio formato da Paolo Pollastri (oboe), Franco Bossone (fagotto), Fabrizio Soprano (pianoforte)
Programma
F. Poulenc: Trio
A. Previn: Trio Jazz
ore 19.15, chiesa di San Giovanni a Carbonara (via Carbonara, 4), concerto del quintetto formato da Karl Leister (clarinetto), David Romano e Marlène Prodigo (violini), Raffaele Mallozzi (viola) e Diego Romano (violoncello)
Programma
W. A. Mozart: Quintetto in la maggiore per clarinetto, K. 581
ore 20.15, Succorpo della Basilica dell’Annunziata Maggiore (via Annunziata, 24), concerto del trio Johannes formato da Francesco Manara (violino), Massimo Polidori (violoncello), Claudio Voghera (pianoforte)
Programma
M. Ravel: Trio in la minore
ore 21.45, Museo Diocesano (Largo Donnaregina), concerto del quintetto formato da Michele Campanella (pianoforte), Francesco Manara (violino), Simonide Braconi (viola), Massimo Polidori (violoncello), Francesco Siragusa (contrabbasso)
Programma
F. Schubert: Quintetto per pianoforte in la maggiore, op. 114, D. 667 “La trota”
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Sabato 23 settembre, alle ore 19.00, al Teatro di San Carlo, per la stagione lirica 2016-2017, allestimento in forma di concerto di “Fidelio”, opera in due atti di Ludwig van Beethoven su libretto di Joseph von Sonnleithner con revisioni di Stephan von Breuning e Georg Friedrich Treitschke
Direttore: Zubin Mehta
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Personaggi ed interpreti
Don Fernando: Samuel Youn
Don Pizarro: Evgeny Nikitin
Leonore: Anja Kampe
Rocco: Liang Li
Florestan: Peter Seiffert
Marzelline: Barbara Bargnesi
Jaquino, da definire
Costo del biglietto
Intero (Tariffa IV)
da 95 a 35 Euro
Palco Reale: 300 Euro
CRAL ed Enti convenzionati, Gruppi dalle 10 alle 20 persone (Tariffa XVII)
da 86 a 32 Euro
Palco Reale: 270 Euro
Gruppi oltre 20 persone (Tariffa XVIII)
Da 81 a 30 Euro
Palco Reale: 255 Euro
Programmi di Membership (Tariffa XIX)
Da 76 a 28 Euro
Palco reale: 240 Euro
Giovani under 30 / Anziani over 65 * (Tariffa X)
Ultime due file di platea: 20 Euro
Palchi centrali (I e II fila): 25 Euro
Palchi laterali (III e IV fila): 15 Euro
*con reddito minimo come da circolare INPS n.1 del 9 gennaio 2015 e/o titolari di Social Card
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