MusicArTeatro

comunicazione eventi di Musica Arte e Teatro

CONVEGNO CONSERVATORI DI MUSICA E SISTEMA UNIVERSITARIO

domenica 7 novembre · 10.00 – 16.00
Sala del Consiglio Provinciale S. Maria La Nova – Napoli

LA TRADIZIONE DEL CONSERVATORIO VALORE AGGIUNTO DEL SISTEMA UNIVERSITARIO NAZIONALE

Indirizzo di saluto:
LUIGI RISPOLI, Popolo delle Libertà, Presidente Consiglio Provinciale di Napoli

…Relatori:
On. PAOLA GOISIS, Lega Nord per la Padania, segretario VII Commissione permanente (Cultura ed Istruzione) della Camera dei Deputati;
On. ANIELLO FORMISANO, Italia dei Valori, membro Camera dei Deputati;
Sen. VINCENZO VITA, Partito Democratico, membro VII Commissione (Cultura ed Istruzione) del Senato della Repubblica;
MARIA GABRIELLA DELLA SALA, Direttore del Conservatorio di Musica Nicola Sala di Benevento;
GIOVANNA CASSESE, Direttore Accademia di Belle Arti di Napoli;
CARMELO COLUMBRO, Direttore del Conservatorio di Musica Domenico Cimarosa di Avellino;
FULVIO MAFFIA, Commissario Governativo del Conservatorio di Musica Giuseppe Martucci di Salerno, componente Consiglio Nazionale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale;
PAOLA POGGI, responsabile nazionale di settore FLCGIL;
GIOVANNI PUCCIARMATI, docente Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, responsabile nazionale di settore UIL P.A.;
DORA LIGUORI, Presidente Unione Artisti UNAMS;
GIUSEPPE LEOTTA, avvocato giuslavorista;
CARLO MORMILE, docente Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli, componente Consiglio nazionale CISL Scuola;
ERNESTO PULIGNANO, docente Conservatorio di Musica Domenico Cimarosa di Avellino, componente Consiglio Nazionale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale e del gruppo di lavoro congiunto con il Consiglio Universitario Nazionale;
ANGELO RUGGIERO, presidente AESPI Associazione Europea Scuola e Professionalità Insegnante, giornalista, direttore del periodico di studi ed azione politica “Tradizione”;
FRANCESCO SCALA, docente Conservatorio di Musica Giuseppe Martucci di Salerno, presidente di ADOC Associazione nazionale dei Docenti di Conservatorio ed IMP.

Coordinamento: MARIA RUGGIERO, docente Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli

Ufficio stampa & P.R.: Fiorella Franchini; Umberto Franzese

info:
tel. 3280142109;
tel. 081641176;
email: francescoscala@fastwebnet.it

E’ IMPORTANTISSIMO PARTECIPARE!

Pubblicità

27 ottobre, 2010 Posted by | Agenda Eventi, Arte, Campania, Conservatori di Musica, Conservatorio "D. Cimarosa", Conservatorio "S.Pietro a Majella", Cultura, Italia, Musica, Napoli, Regioni | , , , , , , , , | 2 commenti

Workshop Fotografia a Napoli con Giorgio Cossu e Nicolas Pascarel

PhotoNapoli organizza il suo primo workshop di fotografia di tre giorni full immersion a Napoli e dintorni:

4 – 6 Novembre 2010

PhotoNapoli é l’incontro di due fotografi:

Nicolas Pascarel e Giorgio Cossu

Vivono a Napoli. Nella loro vita hanno seguito due cammini diversi nel mondo della fotografia, dal fotogiornalismo alla fotografia etnografica. Hanno deciso di condividere le loro esperienze costruite nel tempo tanto sul territorio quanto all’estero per metterle a disposizione dei partecipanti per avvicinarli ad un linguaggio fotografico originale.

Si tratta di una full immersion; fotoreportage sul campo durante il giorno, dal mattino all’arrivo della notte ed analisi delle immagini la sera attraverso un diaporama.

Durante i 3 giorni di scatti attraverseremo i quartieri del centro storico di Napoli, i famosi Quartieri Spagnoli, l’impressionante cimitero delle Fontanelle, i vecchi altiforni dell’Italsider lungo il litorale di Bagnoli, le spiagge nella periferia di Napoli, lo splendore del golfo.

Il primo giorno, tenendo presente l’itinerario, ogni partecipante dovrà scegliere un soggetto da seguire ed il risultato finale lo presenterà l’ultimo giorno al resto del gruppo mostrando una selezione di circa 20 immagini.
Il contatto con Nicolas e Giorgio sarà continuo, infatti entrambi saranno a disposizione degli allievi 24h al giorno. Il gruppo si sposterà insieme per avere anche un confronto continuo sul campo. Due sere verranno organizzate delle proiezioni, uno slide-show per poter commentare tutti insieme i lavori realizzati ed indirizzare il lavoro di ognuno.
Questo workshop è un’avventura fotografica, ma anche un’esperienza umana.I p artecipanti saranno alloggiati presso lo stesso Bed & Breakfast “Casamone” il cui costo è incluso nel prezzo del workshop. Questa struttura si trova nella zona più elegante della città in una posizione comoda a due passi dal mare e a 5 minuti dal centro storico. Tutti i siti di interesse culturale sono raggiungibili a piedi o con i vicinissimi mezzi pubblici.

Nicolas e Giorgio parlano francese, italiano, inglese, spagnolo e portoghese. E’ quindi possibile prenotare un workshop intero per un gruppo di amici e conoscenti che parlano la stessa lingua.

Può partecipare chiunque sia con attrezzatura analogica che digitale. Su richiesta può essere fornita l’attrezzatura per lo sviluppo del bianco e nero, mentre il materiale chimico sarà a carico dell’interessato.

Il costo per i tre giorni di workshop è di 350 €* che comprendono l’alloggio in camera singola e doppia e la prima colazione, connessione internet su fibra ottica 24h al giorno e telefonate verso la rete fissa nazionale.

* I partecipanti potranno, sul posto, scegliere di prolungare il proprio workshops di altri due giorni versando la cifra di 200 €. Questa opzione è applicabile anche ad un solo partecipante come a tutto il gruppo e può essere comunicata anche allo scadere dei primi cinque giorni.

Napoli assomiglia ad una scena di teatro. Ogni giorno accade qualcosa e la scenografia cambia sempre. Se non si presta attenzione ci si perde una performance unica nella frazione di un secondo. Qui nel Sud Italia è davvero difficile avere una seconda possibilità di assistere ad un simile spettacolo dove uno potrebbe essere non solo uno spettatore, ma anche un performer.

per vedere le altre foto: http://www.photonapoli.net/it/the-city/

Per ogni informazione scrivere a:
info@photonapoli.net
http://www.photonapoli.net/it/

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Nefeli,il nuovo Cd di Susanna Canessa da ora  scaricabile online su:

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26 ottobre, 2010 Posted by | Agenda Eventi, Art, Arte, Campania, Fotografia, Italia, Napoli, Regioni | , , , | Lascia un commento

Angri, “…tra musica e poesia…tutto al femminile!” per L’Associazione Culturale e Musicale “Euterpe”

Sabato 23 ottobre 2010 ore 20.00
presso
Hotel “La Scalinatella”

via Del Leone, 14
80012 Angri (SA)
Tel. 081 5132953

L’Associazione Culturale e Musicale “Euterpe” di Angri


presenta

…tra musica e poesia…tutto al femminile!



Susanna Canessa
violoncellista e folksinger
con il suo CD
Nefeli

Rossella Tempesta
poetessa
con il suo libro
L’Impaziente
insieme in una performance che unisce musica e poesia

Ingresso ad inviti
si consiglia la penotazione
081 949309

Nefeli è’ un viaggio attraverso la musica classica e la musica folk. Ho unito il mio essere violoncellista alla passione di folksinger in brani (tutte cover) che raccontano semplici storie d’amore come North, Fenesta vascia, Luna rossa, Lu Cardillo e Non potho reposare; storie di violenza sulle donne come Caleb Mayer; amori passionali come El preso numero nueve , appartenente alla tradizione popolare messicana; storie mitologiche come Il Tango di Nefeli; Llego con tres heridas, canzone contro la guerra augurandomi che questa possa finire e trasformarsi in Un mondo d’amore, con un inno alla libertà  Donna Donna ed alla vita Gracias a la vida (clicca qui per ascoltare le anteprime).

L’impaziente “Una voce che è prima di tutto impaziente di cantare la vita, in tutte le sue sfaccettature, nelle sue maree e nei suoi inabissamenti, cambiando necessariamente di volta in volta tonalità, altezza, ritmi del suo movimento. Quella di Rossella Tempesta è una poesia pregna di odori, colori, profumi e sfumature, del paesaggio e dell’anima, o meglio delle anime della poetessa, dell’umano e di ciò che dell’Oltre è dato intravedere” (dalla prefazione di Chiara De Luca).

 


Presidente:
Avv. Raffaele Smaldone
Direttore Artistico:
Maria Pia Cellerino


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19 ottobre, 2010 Posted by | Agenda Eventi, Angri, Arte, Associazione "Euterpe", Associazioni Musicali, Campania, Cantanti, Canto, Concerti, Cultura, Italia, Letteratura, Libri, Musica, Poesia, Poeti, Regioni, Rossella Tempesta, Salerno, Susanna Canessa, Violoncellisti | | 1 commento

Domani ultimo appuntamento con il Seminario dedicato a Chopin al Conservatorio di Avellino

Si chiude domani 18 ottobre 2010 il ciclo di incontri dedicati alla figura di Fryderyk Chopin, del 
quale, quest’anno ricorre l’anniversario della nascita, presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino.
Il Seminario ideato e coordinato dalla Docente di Pianoforte M°Maria Pia Cellerino e sostenuto dal 
Conservatorio  è iniziato 
il 22 febbraio 2010, giorno della nascita (controversa, per altro) con una 
interessante Tavola Rotonda che ha sviscerato svariati aspetti del genio di 
Varsavia. Interventi interessantissimi,  e variegati introdotti dell’ideatrice 
e curatrice del Progetto, M° Maria Pia Cellerino. Alla Tavola Rotonda, moderata 
da Giovannipaolo Maione (docente di Storia della Musica al Conservatorio) hanno 
partecipato: la Prof.ssa Claudia Colombati, esperta chopinologa, 
dell’Università di Roma Tor Vergata (Roma), la Prof.ssa Silvia Bruni da 
Cracovia, la Dott.ssa Giovanna Tinaro dell’Archivio del Teatro di S. Carlo(Na). 
Benchè il  Seminario fosse riservato agli allievi di I e II Livello, ha aperto l’ascolto 
anche agli esterni. La grande affluenza del pubblico ha elettrizzato la 
mattinata che si è conclusa con un concerto interamente chopiniano da parte di 
un allievo di II Livello della Cellerino. Durante gli altri incontri, svolti nel corso dell’ Anno Accademico, molti altri allievi sia del Corso ordinario che dei Corsi universitari di I livello si sono esibiti seppure nel rispetto degli insegnamenti dei propri Docenti preparatori, dimostrando personalità e maturità  nella lettura di quello che forse rappresenta il massimo esponente della letteratura pianistica.
L’appuntamento di domani coincide con la data della dipartita del genio polacco avvenuta 
alle 2 di notte del giorno 17 ottobre 1849.
 Durante l’ultimo incontro si parlerà della Sonata in SIb min. op. 35 (quella 
con la marcia funebre) e del ricordo del grande compositore, da parte di alcuni 
affezionati allievi.
 L’esecuzione della Sonata op. 35 da parte del pianista Giuseppe Caputo e di 
alcuni Studi dell’op. 10 da parte di un allievo di II Livello, chiuderà 
l’appuntamento mattutino. Le esecuzioni riprenderanno il pomeriggio alle 15:30 con svariati brani eseguiti dagli allievi delle classi del Conservatorio. Sarà 
eseguita, quindi la Sonata in Si min. op. 58 dal pianista Giuseppe Caputo (che 
la mattina eseguirà l’op. 35). Il pomeriggio si chiuderà con l’esecuzione 
dell’Andante Spianato e Grande Polacca brillante op. 22 in versione originale 
per pianoforte e orchestra. Al pianoforte Umberto Barisciano. Orchestra diretta 
dal M° Massimo Testa (Docente del Conservatorio).
Progetto innovativo, questo e fiore all’occhiello della Ricerca Didattica del 
Conservatorio D. Cimarosa di Avellino.

Scarica il programma:Programma 18/10/10

 

Recensione Seminario F. Chopin: “Un poeta strumentale”

In data 18 ottobre presso il Conservatorio D. Cimarosa di Avellino, si è conclusa la serie di appuntamenti seminariali che hanno presentato, a partire dal 22 febbraio 2010, svariati aspetti di Fryderyk Chopin. Questo Seminario che è stato pensato e coordinato dal M° Maria Pia Cellerino (nella foto) per commemorare il 200° anniversario della nascita del genio polacco coincide, per un caso fortuito, anche con il  prestigioso Concorso F. Chopin che si tiene a Varsavia ogni cinque anni.
I lavori del 18 ottobre hanno coinciso con l’inizio della finale (18-19-20) del Concorso polacco che si è potuto seguire anche in diretta, grazie a  Internet.
Anche per questo appuntamento vi sono state due sessioni.: una mattutina e una pomeridiana.

Alle 10, nell’aula 41 del Conservatorio,  i lavori sono iniziati con un’ analisi della Sonata op. 35 (quella con la Marcia Funebre), da parte del M° Angelina Le Piane. Intervento molto interessante, quello della docente, che ha toccato anche aspetti storici relativi all’epoca di composizione della Sonata in questione. Non a caso per questo ultimo appuntamento la scelta è caduta su questa composizione che ha come fulcro la famosa Marcia Funebre. Alle due del mattino del 17 ottobre, infatti, il grande compositore volò tra gli angeli, lasciandoci un patrimonio artistico straordinario e unico nel suo genere. Una Musica “da parlare”.
Musica da suonare, “declamandola, però, con l’anima” e quindi….discorso musicale di un’anima che comunica le proprie emozioni.
Naturalmente dopo l’analisi della composizione è stata proposta l’esecuzione della Sonata op. 35 in SIb minore da parte del pianista Giuseppe Caputo, diplomatosi un paio d’anni or sono al Conservatorio, sotto la guida del M° Rosa Ondato.
L’uditorio ha così potuto verificare, istantaneamente, quanto era stato appena spiegato in teoria.

Un secondo intervento dal titolo esplicativo “F. Chopin attraverso i suoi allievi” è stato tenuto dal M° Maria Pia Cellerino. Attraverso testimonianze di alcuni dei suoi più importanti e conosciuti allievi, è stato fatto un ritratto affascinante del compositore, sia dal punto di vista didattico sia dal punto di vista  sociale.
Traendo spunto dall’interessante volume del  musicologo svizzero Jean-Jacques Eigeldinger: “Chopin vu par ses élèves, la Cellerino ha evidenziato quanto il genio polacco fosse amato dagli allievi, stralciandone alcuni brani per delinearne un quadro affascinante e carismatico.
Molte, poi, le informazioni sulla didattica del grande polacco, supportate da un lavoro di ricerca che l’uditorio ha condiviso grazie ad un rilevante numero di fotocopie distribuite dalla docente a supporto di quanto veniva spiegato.
Alla fine dell’intervento, una seconda esecuzione. Questa volta di alcuni Studi di Chopin da parte del pianista Guido Picariello.
Come di consueto, l’appuntamento pomeridiano è stato caratterizzato dall’ascolto di un vero e proprio Programma da Concerto, eseguito da allievi del Conservatorio,  secondo una precisa linea tematica. Le esecuzioni si sono avvalse di una esaustiva guida all’ascolto.

Chicca della serata, l’esecuzione dell’Andante Spianato e Polacca brillante op.22 in versione originale per pianoforte e orchestra. Al pianoforte un giovane allievo del Conservatorio: Umberto Barisciano. L’Orchestra “Progetto Chopin: un poeta strumentale” è stata diretta dal M° Massimo Testa, sempre sensibile a questo tipo di operazioni culturali.

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17 ottobre, 2010 Posted by | Agenda Eventi, Arte, Avellino, Campania, Concerti, Conservatori di Musica, Conservatorio "D. Cimarosa", Direttori d'orchestra, Italia, Musica, Pianisti, Regioni | , , , , , , , , , | 19 commenti

Taccuino personale di Francesco Canessa: LA SCOMPARSA DELLA SUTHERLAND,un ricordo personale di Dame Joan

La scomparsa della Sutherland
Un ricordo personale di Dame Joan

Di F.Canessa

Era un pomeriggio di settembre e l’estate declinante sfumava d’un colore rosato il verde del bosco attraversato dai tornanti della strada che porta a Les Avants, la piccola località in cima a una collina vicino Montreaux dove avevano casa Joan Sutherland e Richard Boninge, suo marito. Da pochi mesi ero sovrintendente del San Carlo, il Teatro veniva fuori da una lunga, opaca gestione commissariale e con le difficoltà di bilancio che sempre hanno afflitto i nostri Teatri, bisognava inventarsi qualcosa per risvegliarlo. M’ero impegnato in una <operazione giovani> che prendeva spunto  dalla  vittoria di Cecilia Gasdia al Concorso Callas e dal suo improvviso e clamoroso debutto alla Scala come sostituta last minute della Montserrat Caballé e che mi era parsa assai adatta al ruolo di Adina in “Sonnambula”, titolo cui avevo pensato per avviare l’impresa. Fu subito entusiasta dell’idea, e lo fu anche il secondo classificato del Concorso, Simone Alaimo al quale offrii il ruolo del conte Rodolfo, di solito rappresentato come un attempato signore, ma che ritenevo invece dovesse apparire anche lui giovane, come gli altri personaggi dell’intreccio. Per la direzione avevo pensato a Richard Boninge, gran conoscitore del belcanto e che “Sonnambula” aveva insegnato alla moglie, storica protagonista dell’opera. Anche se di solito non amava salire sul podio quando in palcoscenico non vi era la Sutherland, l’idea di preparare un gruppo di cantanti giovani gli piacque al punto da sacrificare una settimana delle sue vacanze, invitando tutti a casa da lui per studiare e impostare l’opera prima ancora del regolare ciclo di prove che sarebbero cominciate più tardi in teatro.
Gli artisti erano lì da un paio di giorni, quando anch’io arrivai a Les Avants. Non ho mai guidato l’auto con piacere, il viaggio era stato lungo e Italia mia moglie ce l’aveva messa tutta per tenermi su, trovando cento motivi di conversazione, le storie di famiglia o delle città che attraversavamo, le descrizioni di fiumi, laghi e panorami che la Svizzera ci offriva e che leggeva su una provvidenziale Guida del Touring. In cima ai tornanti della collina, era più stanca lei di me. La Sutherland non so come ci avesse visto arrivare, ma quando spuntammo dall’ultima curva del bosco, stava già fuori ad aspettarci. Era più alta di quanto mi fosse apparsa in palcoscenico, sfiorava con la sua capigliatura imponente lo stipite della porta e un radioso sorriso illuminava il suo faccione, zigomi prominenti e mascella rigogliosa, entrambi elementi morfologici preziosi alla sua mitica vocalità. Il suo aspetto non dava la minima soggezione, eppure mi parve assai appropriato il titolo e la dignità di <Dame> che la Corona britannica le aveva elargito. Si accostò alla macchina e aprì la portiera dalla parte di Italia “ Questa bella signora ha certamente bisogno di andare in bagno!”, disse e le tese la mano per aiutarla a scendere. Fece a me appena un cenno del capo e la portò via, mentre compariva anche il maestro Boninge, che con una certa enfasi compensativa mi salutò, prima di chiedermi se anch’io avessi qualche esigenza. La casa era molto elegante, oltre che confortevole, con due particolarità: scaffali di libri a tutte le pareti e sedie, poltrone, tende e quant’altro richiedesse l’uso della stoffa, ricamati a mano. Persino le cornici di due grandi quadri, un ritratto di lei e un ritratto di lui che si specchiavano da una parete all’altra del salotto, avevano una sorta di cornice in velluto con i fregi dorati a ricamo. Disegni di fiori e farfalle, ampi geroglifici dai colori tenui o vivaci dominavano l’arredamento. Erano opera di Dame Joan ricamatrice accanita per diletto, ma pure con funzione distensiva, visto che sistematicamente prendeva il tombolo anche quando cantava in teatro, in camerino, tra un atto e l’altro, come ebbi modo di scoprire poi, frequentandola anche dietro le quinte.
La vidi in camerino ricamare pure  la sera di una sfortunatissima Traviata genovese, col pubblico scatenato contro un povero tenore dalla voce malandata, sostituito in corso d’opera con un secondo ancora più precario e peggio ancora fischiato. Tanto che lo spettacolo fu interrotto due volte e la seconda perché Boninge, coi nervi a pezzi, fermò la musica e lasciò il podio: “Con la Joan in scena ed anche se lei non c’entra, non posso sopportare questo putiferio!”  E mentre il pubblico in sala rumoreggiava e lui resisteva alle insistenze dei dirigenti del Teatro che avrebbero voluto riprendere lo spettacolo, Dame Joan completava una farfalla rosa su un telo azzurro di forma ovale. Era la nuova copertura della tavoletta di un water.
Perché questo racconto? Perché ora che se n’è andata, ultima di una generazione mitica di glorie della lirica, un piccolo ricordo vada pure alla sua personalità di donna. Il vero artista si riconosce anche fuori del palcoscenico. E Dame Joan, con la sua disarmante semplicità, lo era!

Francesco Canessa

Norma 1981
Sutherland-Norma
Troyanos- Adalgisa
Ortiz- Pollione
Diaz -Oroveso
Cond. Bonynge

In duetto con Pavarotti nella Lucia di Lammermoor 1979

 

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16 ottobre, 2010 Posted by | Art, Arte, Cantanti, Canto, Cultura, Direttori d'orchestra, Francesco Canessa, Giornalisti, Music, Musica, Opera | , , , , , , , , , , | 1 commento

Calendario dei “Concerti d’autunno 2010” alla Chiesa Luterana di Napoli

Associazione Evangelica Luterana

presenta il

Calendario dei CONCERTI DI AUTUNNO 2010 

Giovedì 7 ottobre, ore 20,30
“La Musica di Stanley Kubrik”
Gianluca Iodice – oratore
David Romano-vl, Diego Romano-cello, Francesco Buccarella-pf
F. Schubert trio op. 100

Mercoledì 13 ottobre, ore 20,30
Teresa Iodice-soprano, Giuliano Guidone-pf
“Musica spagnola tra ‘800 e ‘900”

Mercoledì 20 ottobre, ore 20,30
Matteo Oberto-pianoforte
Musiche di L. van Beethoven, F. Liszt, A. Scriabin

Mercoledì 27 ottobre, ore 20,30
Patrizio Rocchino-vl, Fabio Centurione-cello, Massimo Verone-pf
Musiche di F. Chopin, S. Rachmaninoff

Mercoledì 3 novembre, ore 20,30
R. Wagner – M. Wesendonck
“La grande passione”
Silvia Del Grosso – soprano, G. Gambardella pf
Massimo Lo Iacono – oratore

Mercoledì 10 novembre, ore 20,30
Antonio Grande-chitarra
Musiche di Tarrega, Sor, Albeniz

Mercoledì 17 novembre, ore 20,30
“Casa Schumann”
Duo Winterreise
Stefano Di Fraia-baritono, Natalino Palena-pf, Annie Pempinello – attrice

Mercoledì 24 novembre, ore 20,30
Concorso letterario “Una piazza, un racconto”
Premiazione e presentazione del XII volume
M. Grazia Ritrovato Buonoconto-pf
Andrea de Goyzueta – attore

Mercoledì 1° dicembre, ore 20,30
Ilaria Baleani – pianoforte
“Musica InAudita”
Il volto nascosto del genio femminile

Mercoledì 8 dicembre, ore 20,30
“Polymnia Folk Ensemble”
Musiche di A. Mozart, R. Schumann

ingresso libero

Direzione artistica – Luciana Renzetti

Tutti i concerti si svolgeranno presso

Chiesa Luterana
Via Carlo Poerio, 5 Napoli

Info:
info@lutero.org
http://www.lutero.org/

15 ottobre, 2010 Posted by | Agenda Eventi, Annie Pempinello, Arte, Attori e attrici, Campania, Chiesa Luterana, Concerti, Italia, Letteratura, Musica, Musica da camera, Napoli, Pianisti, Rassegne, Regioni, Violinisti, Violoncellisti | , | Lascia un commento

Sette secoli di musica sacra per organo a Napoli

Sette secoli di musica sacra per organo a Napoli

Vespri d’Organo – IV Edizione
Associazione Organistica Trabaci

Sabato 16 ottobre 2010 ore 19.30
Chiesa dell’Immacolata al Vomero, Piazza Immacolata, Napoli

Maurizio Rea e Angelo Trancone

Ospiti del concerto Maurizio Rea, Organista Titolare presso la Basilica Santuario del Carmine Maggiore, e Angelo Trancone, che proporranno brani solistici a pezzi a quattro mani. Sarà Maurizio Rea ad aprire la serata con il Preludio e fuga in mi bemolle maggiore BWV 552 di Bach, che appartiene alla terza parte della raccolta nota come Clavier-Übung (Esercizi per strumenti a tastiera), pubblicata nel 1739. In particolare la composizione è nota anche con l’appellativo di “S. Anna”, in quanto il tema della fuga presenta strette assonanze con un inno anglicano in onore della santa, musicato dal britannico Wiliam Croft (1678-1727). Sarà poi la volta della Fantasia per organo a 4 mani, op. 35 di Adolf Friedrich Hesse (1809-1863), considerato fra i più prestigiosi organisti tedeschi dell’Ottocento ed apprezzato anche a Parigi e Londra per le sue esibizioni virtuosistiche. Successivamente toccherà ad Angelo Trancone confrontarsi con un altro capolavoro bachiano, la Toccata e fuga in re minore “Dorica” BWV 538, presumibilmente completata a Lipsia nel 1723, così definita per la sua affinità con il modo musicale dorico. L’interessante recital si chiuderà con altri due pezzi a quattro mani, la Fantasia in fa minore K.594 e la Fantasia in fa minore K.608, create entrambe da Mozart su commissione del conte viennese Joseph Deym von Stritez, per il cosiddetto Flötenuhr, strumento meccanico, formato da un sistema di canne collegate ad un rullo, che si metteva in moto ad orari prestabiliti, emettendo suoni che corrispondevano ad una particolare melodia.

Prossimi appuntamenti della rassegna:

Domenica 24 ottobre, alle ore 19,30, nella Basilica del Carmine Maggiore, con “Omaggio a Franco Michele Napolitano”
Sabato 13 novembre, alle ore 19,00, nella Chiesa di S. Caterina a Chiaia, con il recital del maestro Mauro Castaldo.

L’ingresso è libero

Per ulteriori informazioni
Associazione Organistica Giovanni Maria Trabaci
Via Duca di San Donato, 28 – Napoli
Tel.: 081.5634518
Cell.: 339.5389103
e.mail: associazionetrabaci@alice.it
sito web: www.associazionetrabaci.it

Maurizio Rea, fin da giovanissimo ha iniziato lo studio dell’Organo con la Prof.ssa MariaValeria Briganti presso il conservatorio di musica “S. Pietro a Majella” di Napoli.
Sotto la guida del M° Roberto Canali ha conseguito la Laurea di I livello in Organo e Composizione Organistica, con il massimo dei voti e la lode, presentando una tesi sulla vita e le opere di Maurice Duruflé. Ha conseguito inoltre il “Diplôme Soliste, «mention Très Bien» presso la «Haute Ecole de Musique de Genéve» col M° A. Corti.
Ha seguito corsi organistici sotto la guida di Roberto Antonello, Marie Claire Alain, Jan Raas, Francesco Finotti ottenendo una borsa di studio dall’ “Associazione Amici dell’Organo” di Vicenza.
Premiato al primo concorso di composizione organizzato dalla Comunità Luterana di Napoli, è risultato vincitore del concorso organistico nazionale “città di Viterbo” nelle sezioni A e B (2004-2005), è stato inoltre l’unico Italiano a partecipare al concorso internazionale “Ville de Paris” nel 2007.
Ha partecipato a numerose rassegne organistiche, come “Le ore dell’organo” nella chiesa di S. Marcello in via del Corso a Roma, la stagione concertistica dell’Accademia Organistica Romana, “Il suono dell’Organo” in S. Giovanni Bosco a Roma, la “Primavera organistica” e i “Venerdì musicali” del conservatorio di musica S. Pietro a Majella di Napoli.
Collabora in qualità di organista con l’Associazione Trabaci, il cui direttore artistico è il M° Mauro Castaldo, con l’associazione musicale “Armonia Cordis” diretta dal M° G. Aprea e con “The Choral Scholars” diretti dal M° R. Butts-Boehmer.
Nel Gennaio 2008, l’Organista Compositore Graziano Fronzuto, gli dedica una Fantasia per Organo, eseguita in prima assoluta nella Basilica di Santa Prassede a Roma.
Ha riscosso numerosi consensi di pubblico e di critica per la sua attività concertistica.
Attualmente è Organista Titolare presso la Basilica Santuario del Carmine Maggiore in Napoli.

Angelo Trancone è nato a Napoli nel 1993. Fin dall’età di 10 anni ha mostrato una particolare predisposizione musicale iniziando gli studi in Organo e Composizione Organistica sotto la guida del M° Maurizio Rea, conseguendo il Compimento Inferiore nel 2009. E’ iscritto al primo anno del Triennio superiore di Organo presso il conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli.
Nello scorso mese di Maggio ha ottenuto il primo premio nell’ambito del Concorso nazionale di musica Antonello da Caserta IV edizione, nella sezione Organo. Ha già avuto la possibilità di presentarsi in concerto riscuotendo un buon successo di pubblico, per le sua innata virtuosità.

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13 ottobre, 2010 Posted by | Agenda Eventi, Arte, Associazione Trabaci, Associazioni Musicali, Campania, Concerti, Italia, Musica, Napoli, Organisti, Regioni | , , , , , | 1 commento

Otto giovedì culturali all’ANS-Napoli curati da Maurizio Vitiello

“Otto Giovedì Culturali all’ANS”

curati da Maurizio Vitiello

con la collaborazione di Lucio De Liguori,

dal 14.10.2010 al 09.12.2010, h. 17.00-18.00.

presso la sede dell’ANS di Napoli
Via Bonito, 6 – Vomero – 80129 Napoli
Tel. 081.078.49.06 – Fax 081.229.23.77

1 – Giovedi 14.10.2010, h. 17.00-18,00.

Incontro-conversazione su alcuni libri di arte, poesia e politica con Giulia Perri, attiva a Milano, scrittrice, poeta, avvocato.

2 – Giovedì 21.10.2010, h. 17.00-18.00.

Incontro-conversazione sul tema “Uno sguardo sulla città” con Franco Lista, architetto, artista, docente universitario.

3 – Giovedì 28.10.2010, h. 17.00-18.00.

Incontro-conversazione con sul tema “Sociologia e Didattica”, con Elena Saponaro, sociologa, referente ANISA – Napoli.

4 – Giovedì 4.11.2010, h. 17.00-18.00.

Incontro-conversazione sul tema “Arte e Comunicazione” con Maurizio Vitiello, sociologo, critico d’arte, articolista, docente Fondazione Humaniter.

5 – Giovedì 18.11.2010, h. 17.00-18.00.

Incontro-conversazione sul tema “Riqualificazione del Centro Storico di Napoli” con Franco Zoleo, architetto, urbanista.

6 – Giovedì 25.11.2010, h. 17.00-18.00.

Incontro-conversazione sul tema “Giustizia e Informazione con Sergio Zazzera, ex-magistrato, giornalista.

7 – Giovedì 02.12.2010, h. 17.00-18.00.

Incontro-conversazione sul libro “Centralità Marginali” con Stefano Arcella, studioso, saggista, giornalista.

8 – Giovedì 09.12.2010, h. 17.00 – 18.00.

Incontro-conversazione sul tema “Il ruolo del sociologo tra prospettive e nuove figure professionali” con Pino Cotarelli, informatico bancario; Angela De Donato, sociologa; Lucio De Liguori, sociologo, referente ANS – Napoli; Nando Romeo, giornalista, regista cine-video-tv; Maurizio Vitiello, sociologo, critico d’arte, articolista, docente Fondazione Humaniter.

ASSOCIAZIONE NAZIONALE SOCIOLOGI – SEDE DI NAPOLI

Settore “Arti Visive Contemporanee, Cultura e Sociologia Urbana”
Via Bonito, 6 – Vomero – 80129 Napoli
Tel. 081.078.49.06 – Fax 081.229.23.77
info@ans-sociologi.campania.it
www.ans-sociologi.campania.it

11 ottobre, 2010 Posted by | Agenda Eventi, Arte, Campania, Cultura, Giornalisti, Italia, Letteratura, Libri, Napoli, Poesia, Poeti, Regioni | , , , , , | Lascia un commento

La civicrazia a Scampia

Sabato 9 ottobre alle 11

nella sede dell’Ottava Municipalità in viale della Resistenza 12 a Scampia (Sala del Consiglio)

i civicratici napoletani incontreranno cittadinanza e scuole del posto per presentare il libro

“La Svolta”

dell’Avvocato Giuseppe Fortunato, attuale Garante della Privacy e presidente nazionale di Civicrazia. Il libro, edito da Aracne, è un “decalogo filosofico del Sé” e parla di riscatto sociale a partire dai singoli. Seguirà un intervento musicale della violoncellista e folk singer  Susanna Canessa (nella foto)

Introdurranno l’evento i

parroci della Chiesa del Buonrimedio di Scampia don Luigi e don Alessandro,
da sempre operanti con fede nella non facile realtà del quartiere periferico e sensibili al messaggio di Civicrazia.

Saranno presenti i componenti del Comitato per la Rinascita di Napoli, con un intervento del Prof. Lucio d’Alessandro, preside della facoltà di Scienze della Comunicazione del Suor Orsola Benincasa di Napoli.

La difficile realtà di un rione come Scampia, a Napoli, oppresso per ragioni storiche e culturali dalla piaga della malavita e del mercato della droga incontra il messaggio di speranza di Civicrazia, movimento per la rinascita sociale, etica e politica del cittadino, sempre più protagonista attivo del vivere comune.
Questo l’obiettivo dell’evento che il Comitato per la Rinascita di Napoli, aderente a Civicrazia e presieduto dalla prof.ssa Lucia d’Amico Tilena, ha voluto fortemente affinché si possa parlare di passione sociale dei cittadini cominciando da uno dei quartieri più problematici della città

http://www.civicrazia.org

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6 ottobre, 2010 Posted by | Agenda Eventi, Arte, Campania, Cantanti, Canto, Italia, Letteratura, Libri, Musica, Napoli, Regioni, Susanna Canessa, Violoncellisti | , , , | Lascia un commento

Taccuino personale di Francesco Canessa:IL NUOVO AUDITORIUM DI RAVELLO

Il nuovo Auditorium di Ravello

Viviamo tempi miseri e strani, tra soldi che mancano e stranezze che abbondano. Tra queste non è più tale l’abitudine ormai stantia, nata in sordina e divenuta assordante, di far musica e teatro fuori dei luoghi deputati, trasformando in platee spazi d’uso diverso – strade e vicoli, slarghi di periferia o edifici disastrati – e in pedane o palcoscenici marciapiedi, pianerottoli o cumuli di detriti. E quanto più angusto è il sito, più fino fà! Qualsiasi cosa si rappresenti o si esegua aggiorna poi la sua definizione in “progetto”, “laboratorio” e la gente si sieda dove può, anzi meglio se resta in piedi e meglio ancora se una volta sta qua e una volta sta là, seguendo in processione attori o musici itineranti. E’ una moda che – gratta-gratta – sta all’origine anche delle fantasmagoriche imprese televisive del mago Anderman, che insegue Rigoletto per le vie di Mantova, mentre l’orchestra suona da sola dentro il teatro.
In una siffatta congiuntura culturale fa davvero notizia l’apertura di un nuovo spazio a destinazione inequivocabile, l’ Auditorium di Ravello, un capolavoro di architettura, con la firma prestigiosa di Oscar Niemeyer che già a vederlo da fuori, incastonato nel verde e proiettato sul mare, è di una bellezza mozzafiato. Struttura ideata per fare da supporto “chiuso” ad un Festival da aperto, già lungo di vita e di tradizione, negli ultimi anni salito enormemente di qualità, così da inserire il nome della affascinante cittadina-belvedere a picco sulla costa di Amalfi tra i luoghi più significativi degli itinerari internazionali di arte e di musica. Nascita dalla gestazione lunga e tormentata, per le tante reazioni opposte e contrarie ad un’opera innovativa, inserita in un contesto particolare, finanziata con i fondi europei, la cui modernità scandalizzava i benpensanti e divideva i politici, stimolava i legulei a ricorsi e controricorsi, lavori sospesi e ripresi in un tormentone continuo e stressante, ma finalmente terminati. Con il felice risultato che – fatte le dovute proporzioni di spazio e dimensioni – ora l’Auditorium sta a Ravello come il Museo Guggenheim sta a Bilbao o il Palau de les Artes a Valencia.
Ma tormentata è stata e continua ad esserlo anche la vita neonatale dell’ Auditorium, con due padri che litigano per chi debba prenderselo dalla culla, il Comune di Ravello e la Fondazione Ravello, che un tempo andavano a braccetto ed ora fanno a mazzate, a causa d’uno di quei perniciosi cambi di vento politico cui l’Italia, sia al centro che in periferia, è esposta. L’apertura è frutto d’un armistizio, purtroppo temporaneo, a stare alle apparenze. Ma se si arriverà al trattato di pace, bisogna che venga scritto a chiare lettere che una struttura d’eccellenza come l’Auditorium Niemeyer non può che avere una programmazione anch’essa di eccellenza, e fra i due contendenti l’uno – la Fondazione, che da anni guida il Festival – ha ben dimostrato di saper fare, mentre l’altro – il Comune – ancora lo deve, e non sarà facile, tra i tanti problemi cui ha da pensare.
A festeggiare l’armistizio, comunque, c’è stato, il 12 e 13 settembre,  “Sconcerto” un singolare ed affascinante spettacolo musicale creato a sei mani da Giorgio Battistelli per la musica, Franco Marcoaldi per il testo e Tony Servillo, regista e primattore straordinario, nella parte del direttore d’orchestra. Una sorta di melologo in cui la voce recitante si sovrappone e si alterna alla musica in continuo scontro tra ordine e disordine, ma all’incontrario dell’idea felliniana di “Prova d’orchestra” il primo sta nell’armonia della musica che si contrappone alla disarmonia della società, di cui il maestro è suo malgrado prigioniero e partecipe. Suona assai bene la difficile, godibile partitura l’Orchestra napoletana del San Carlo, guidata dalla bacchetta vera di Marco Lena, che la agita nascosto in una specie di buca del suggeritore, mentre sul podio Servillo recita tenendo in pugno quella finta. “Sconcerto” ha fatto, dopo Ravello, una puntata a Roma, nella Sala Sinopoli dell’Auditorium e a Milano, al Piccolo Teatro. Poi terrà nel mese di febbraio, un regolare corso di recite al Mercadante di Napoli.
Francesco Canessa

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4 ottobre, 2010 Posted by | Arte, Auditorium Parco della musica Roma, Compositori, Musica, Poesia, Poeti, Registi, Sale da concerto | , , , , , | Lascia un commento

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