Martedì 14 maggio il coreografo brasiliano Ismael Ivo incontra Napoli all’Accademia di Belle Arti
Martedì 14 maggio, alle ore 17, il coreografo brasiliano Ismael Ivo, incontrerà il pubblico napoletano all’Accademia di Belle Arti di Napoli (via Bellini, 36).
E’ questo il secondo di una serie di appuntamenti organizzati dal Napoli Teatro Festival per far conoscere i protagonisti dell’edizione 2013 e per raccontare le collaborazioni con le grandi istituzioni cittadine.
In particolare con l’Accademia di Belle Arti di Napoli diretta dalla prof.ssa Giovanna Cassese la collaborazione si rinnova per il sesto anno consecutivo e quest’anno vedrà partecipare 5 studenti del Corso di “Scenografia” e del Corso di “Fashion e design, costume e disegno” (biennio specialistico di “Costume per lo spettacolo” e triennio di Fashion design) come assistenti scenografi e assistenti costumisti, con tirocinio formativo, alla realizzazione di scene e costumi di quattro spettacoli: Il Maestro di cappella dei Mendicanti di Mariano Bauduin, Circo Equestre Sgueglia di Alfredo Arias e La Bisbetica Domata di Andrej Konchalovskij e Mishima di Ismael Ivo.
Mishima, che andrà in scena al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, si ispira alla vita e all’universo creativo dell’artista giapponese Yukio Mishima e si interroga sui concetti di arte e bellezza a partire dallo studio del corpo.
Il palcoscenico ricoperto di riso, a ricordare un giardino zen giapponese, diventerà terreno di incontro e scontro tra i danzatori.
In scena, ancora una volta, come fu nel 2010 per Le Sacre du printemps – un’originale rilettura del rituale della primavera ispirato al libretto di Igor Stravinskij – e Sacrificium i danzatori del gruppo Les Danseurs Napolitains, compagnia composta tutta da ballerini napoletani.
Napoli. Teatro Festival Italia
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80121 Napoli
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Presentato l’avant-programme del Napoli.Teatro Festival Italia 2013
La sesta edizione del Napoli.Teatro Festival Italia 2013 si terrà esclusivamente nel mese di giugno prevedendo in settembre soltanto il Premio Le Maschere del Teatro Italiano, organizzato per il terzo anno consecutivo dalla Fondazione Campania dei Festival in collaborazione con l’Agis.
Il Napoli.Teatro Festival Italia 2013, firmato dal direttore artistico Luca De Fusco, si svolgerà dal 6 al 23 giugno.
Del programma completo, che come ogni anno presenteremo in primavera, oggi annunciamo 7 prime mondiali, 3 prime italiane e 30 spettacoli del nuovo Fringe.
La decisione di raccontare ora gli spettacoli dell’edizione 2013, è dettata dal fatto che, per la prima volta, la Fondazione Campania dei Festival, nata per organizzare il Festival e presieduta da Caterina Miraglia, lavorerà alla promozione della manifestazione oltre i confini regionali e nazionali, nella convinzione che il turismo culturale possa incrementare il pubblico del Festival e la presenza degli stranieri in città.
Anche nel 2013 il Festival rafforzerà la sua vocazione internazionale, dedicherà attenzione alla nuova drammaturgia e andrà alla scoperta dei luoghi sconosciuti della città.
Ad aprire la manifestazione il 6 giugno, con una prima mondiale, Peter Brook, maestro per eccellenza del teatro contemporaneo che torna per il secondo anno consecutivo al Napoli.Teatro Festival Italia questa volta con Le dépeupleur di Samuel Beckett; ma in prima mondiale vedremo anche La bisbetica domata di William Shakespeare, prima regia italiana di Andrej Končalovskij; Circo equestre Sgueglia, uno dei testi più noti e amati di Raffaele Viviani, firmato dall’argentino Alfredo Arias; Spam uno spettacolo del drammaturgo argentino Rafael Spregelburd (che ne firma anche la regia); La réunification des deux Corées, una creazione di Joël Pommerat, autore di punta del teatro francese contemporaneo; Bobo-Dioulasso, adattamento e regia di Jean-Louis Martinelli che torna a Napoli dopo cinque anni con un nuovo spettacolo tutto africano (nella prima edizione del 2008 del Napoli.Teatro Festival Italia portò in scena una memorabile Médée) e Antonio e Cleopatra di William Shakespeare, regia di Luca De Fusco, musiche di Ran Bagno.
In prima mondiale si vedrà anche il nuovo spettacolo di danza della Vertigo Dance Company che, dopo il successo di Null e Birth of Phoenix presentati a Napoli nel 2012, porteranno in scena Vertigo 20.
Mentre in prima italiana sarà anche Desdemona, con la regia di Peter Sellars e Trocadero (titolo provvisorio) del coreografo José Montalvo, artista franco-spagnolo di fama internazionale.
FRINGE
Quest’anno nell’ambito del Napoli.Teatro Festival Italia è prevista anche la nuova edizione di E45 Napoli Fringe Festival.
Questa sezione del Festival nasce nel 2009 con un’edizione sperimentale e debutta nel 2010 con la sua prima edizione ufficiale.
Il Festival si ispira ai modelli di Fringe presenti nel mondo a partire dal primo Fringe nato ad Edimburgo nel 1947.
L’idea è stata, in questi anni, quella di affiancare al cartellone ufficiale del Napoli. Teatro Festival Italia, un programma collaterale di spettacoli presentati da compagnie indipendenti e di recente formazione selezionate attraverso un bando di partecipazione, con l’obiettivo di offrire loro la possibilità di presentare il proprio lavoro in un momento di particolare attenzione al teatro, sia da parte del pubblico sia da parte di critici ed operatori presenti per il festival ufficiale.
La Fondazione Campania dei Festival, in collaborazione con Interno 5 che ne cura la produzione esecutiva e l’organizzazione, mette a disposizione delle compagnie spazi e teatri della città con dotazione di materiale e personale tecnico e supporta la promozione e la comunicazione del cartellone parallelo corrispondendo alle compagnie il 100% dell’incasso ottenuto dalle repliche.
Da giugno 2012 il Fringe si evolve e diventa un evento biennale.
La selezione della compagnie, che avveniva in passato unicamente sulla base del materiale video e cartaceo pervenuto, è stata sostituita da una presentazione dal vivo di un estratto dello spettacolo della durata di 10 minuti di fronte a una giuria di direttori di teatri e festival nazionali e internazionali avvenuta presso il Teatro Niccolini dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Tra i 70 studi che hanno superato una prima scrematura sulla base del materiale inviato, 30 sono stati scelti dalla giuria per debuttare con lo spettacolo in versione definitiva nel programma del Fringe a giugno 2013 con l’assegnazione di un contributo alla produzione di 5000 euro.
Tra questi, sei le compagnie napoletane scelte, la Compagnia Danza Flux, Flegreinarte, Francesco Colaleo, Hermit Crab-Rosso Simona e Fortunato Cerlino, Nerosesamo, Patraio produzioni; 1 compagnia di danza gallese, Sioned Huws; 1 compagnia di danza italo-olandese Annika Pannitto; 4 compagnie di danza, Egribiancodanza, Eleonora Ciocchini/Artisti Associati Sosta Palmizi, Ibicultura e Muxarte, nO (Dance first. Think Later); 1 compagnia di teatro sensoriale, Officina Sensi in collaborazione con BABEL CREW; 1 gruppo internazionale che lavora sulle disabilità motorie causate da disturbi neurologici o psichici Looking for Michele/Ludwig; 1 lavoro firmato da Michele Cremaschi che si avvale dell’utilizzo di ologrammi.
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L’edizione 2013 del Napoli. Teatro Festival Italia si presenta sotto diversi aspetti come una edizione di svolta rispetto alle precedenti ed anche in prospettiva per il futuro della manifestazione.
La grande novità della prossima edizione sono le numerose prime mondiali che nascono in città.
Il Viviani firmato da Alfredo Rodriguez Arias, il Beckett firmato dal grande Peter Brook, il ritorno della Vertigo Dance Company, la nascita di un Antonio e Cleopatra con le musiche dal vivo di Ran Bagno, con cui si rinnova la collaborazione dopo il successo di Antigone, il nuovo testo in prima esecuzione assoluta del celebrato scrittore argentino Spregelburd, la prima regia italiana del grande Andrej Končalovskij, sono tutti nuovi allestimenti che saranno costruiti nei teatri della Campania in un progetto di significativa apertura al territorio che sarà contrassegnato anche dal fatto che gli attori, i ballerini, i tecnici potranno essere inseriti negli spettacoli di produzione del festival attraverso un bando.
In questo modo il festival tenta una sorta di “quadratura del cerchio”: mantenere il carattere cittadino della manifestazione (con gli spettacoli presentati in prima mondiale nei teatri napoletani) allargando la propria azione nella regione, visto che le produzioni saranno allestite con prove aperte in teatri della Campania.
Molte tra le produzioni citate si avvalgono (altra grande novità) di un sistema di coproduzioni con teatri stabili di prima grandezza quali il Teatro di Roma, il Teatro di Genova, il Teatro Metastasio Stabile della Toscana, l’Arena del Sole Stabile di Bologna, oltre alla consueta presenza del Teatro Stabile di Napoli.
In ognuno degli spettacoli le presenze internazionali sono assai significative e non sono separate da quelle italiane e napoletane, ma mescolate, superando la suddivisione tra teatro internazionale, teatro italiano e napoletano.
Infatti grandi artisti stranieri come Brook, Arias, Končalovskij, Wertheim, Bagno, Spregelburd, interagiranno con attori, danzatori, tecnici, musicisti napoletani e italiani mantenendo il carattere internazionale del Festival ma radicandolo maggiormente sul territorio e offrendo agli artisti italiani una straordinaria occasione occupazionale e di esperienza artistica.
Il carattere di “prime mondiali” di molti spettacoli aumenta la rilevanza del Festival determinando un reale meccanismo di turismo internazionale e rafforzando quello di turismo italiano, dato che tutti questi lavori saranno presentati per ora solo nel nostro cartellone e non saranno visibili in altre città italiane. Queste caratteristiche hanno reso necessario l’annuncio assai anticipato di questa parte del nostro programma.
Infatti i bandi per la partecipazione agli spettacoli vanno ovviamente indetti molti mesi prima dell’inizio delle prove.
D’altra parte avere in cartellone molti appuntamenti in prima mondiale e non annunciarli in grande anticipo significherebbe non sfruttare appieno l’opportunità di collaborazione con gli operatori turistici e con la stampa internazionale che programma con grande anticipo la propria estate teatrale.
A questi grandi appuntamenti che contraddistinguono la rassegna come Festival non più di vetrina ma di produzione siamo già in grado di associare alcuni spettacoli di grande circolazione internazionale.
La ormai celebre Desdemona firmata dal grande maestro Peter Sellars, spettacolo coronato da tale successo che ne è in preparazione una versione cinematografica, il nuovo balletto Trocadero firmato dal coreografo franco-spagnolo Josè Montalvo, il nuovo lavoro di Jean Louis Martinelli Bobo dioulasso, anch’esso in prima mondiale, e la prima italiana del nuovo lavoro del regista francese del momento Jean Louis Pommerat La rèunification des deux corèes completano una prima schiera di titoli che ci auguriamo esercitino potere di attrazione turistico e mediatico.
Nei prossimi mesi il cartellone sarà arricchito da altri spettacoli con largo spazio alle compagnie napoletane secondo un disegno che dovrebbe configurare una rassegna basata più sulla qualità che sulla quantità.
Anche gli spettacoli che andranno ad aggiungersi dovrebbero inserirsi in tre filoni che già ora possiamo individuare: un focus su teatro e danza francese che vedrà tornare a Napoli anche alcuni artisti partenopei che hanno trovato il successo in Francia; un focus africano, e un primo piano sulle donne di Shakespeare.
Nel primo focus si inseriscono gli spettacoli di Montalvo, Martinelli, Brook, Arias, nel secondo quelli di Martinelli, Sellars, per il terzo presentiamo già tre primi piani: quello di Cleopatra e della Caterina de La bisbetica domata oltre che quello riscritto dal premio Nobel afroamericano Toni Morrison su Desdemona.
La manifestazione avrà inizio il 6 giugno con la prima mondiale del nuovo lavoro del massimo regista vivente, Peter Brook, e si concluderà domenica 23.
Si prevede un minor numero di spettacoli, ma con una grande rassegna fringe basata sui 30 lavori selezionati nella scorsa edizione.
Molti di questi saranno presentati in luoghi teatrali inusuali, così come negli anni scorsi, proseguendo nell’ottica di una valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico della città.
Infine nel 2013, nel mese di settembre, è prevista solo la serata finale dei Premi Maschere del Teatro Italiano.
(Luca De Fusco, direttore artistico)
Fondazione Campania dei Festival
via dei Mille, 16
Napoli
Napoli Teatro Festival Italia
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tel/fax: +39 081 19560383
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Valeria Prestisimone: +39 339 2082696
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NAPOLI. TEATRO FESTIVAL ITALIA
6 GIUGNO – 23 GIUGNO 2013
LE DÉPEUPLEUR
di Samuel Beckett
regia di Peter Brook
coproduzione Fondazione Campania dei Festival – Teatro Festival Italia, C.I.C.T. Thèâtre des Bouffes du Nord e con il sostegno di Centre International de Recherche Thèâtrale.
prima mondiale: 6, 7, 8 giugno
residenza artistica a Napoli dal 18 maggio 2013
LA RÉUNIFICATION DES DEUX CORÉES
regia di Joël Pommerat
coproduzione Odéon, Théâtre de l’Europe/Paris, Compagnie Louis Brouillard, Théâtre National/Brussels, Folkteatern Göteborg, Teatrul National Radu Stanca/Sibiu, Théâtre français du Centre National des Arts du Canada/Ottawa, CNDC de Châteauvallon, Filature Scène Nationale/Mulhouse, Teatro Stabile di Napoli
prima italiana: 6, 7, 8 giugno
SPAM
testo e regia di Rafael Spregelburd
coproduzione Fondazione Campania dei Festival – Teatro Festival Italia, Teatro Stabile di Calabria, Lorenzo Gleijeses, Festival delle Colline Torinesi, Teatro a Corte, TiConZero
prima mondiale: 7, 8 giugno
ANTONIO E CLEOPATRA
di William Shakespeare
regia di Luca De Fusco
coproduzione Fondazione Campania dei Festival – Teatro Festival Italia, Arena del Sole | Nuova Scena – Teatro Stabile di Bologna, Teatro Stabile di Napoli
prima mondiale: 9, 10 giugno
TROCADERO
regia di José Montalvo
produzione Théâtre National de Chaillot
in coproduzione con Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, Scène nationale de l’Oise en préfiguration Espace Jean Legendre Théâtre de Compiègne, Théâtre de Nîmes, Théâtre Liberté – Toulon, Théâtre de Caen, Théâtre de la Place – Liège, Les Gémeaux – Sceaux, Le Centre des écritures contemporaines et numériques, Le Manège.Mons
prima italiana: 13, 14 giugno
LA BISBETICA DOMATA
di William Shakespeare
regia di Andrej Končalovskij
coproduzione Fondazione Campania dei Festival – Teatro Festival Italia, Teatro Stabile di Genova, Teatro Metastasio di Prato, Teatro Stabile di Napoli
prima mondiale: 14, 15 giugno
DESDEMONA
regia di Peter Sellars
testo di Toni Morrison
produzione Barbican, Wiener Festwochen, Théâtre Nanterre-Amandiers, Cal Performances, Berkeley Lincoln Center for the Performing Arts, New York, spielzeit’europa I Berliner Festspiele, Arts Council England and London 2012 Festival
prima italiana: 18, 19 giugno
CIRCO EQUESTRE SGUEGLIA
di Raffaele Viviani
regia di Alfredo Arias
coproduzione Fondazione Campania dei Festival – Teatro Festival Italia, Teatro di Roma, Teatro Stabile di Napoli
prima mondiale: 21, 22, 23 giugno
residenza artistica a Napoli dal 6 maggio 2013
BOBO-DIOULASSO
drammaturgia e regia di Jean-Louis Martinelli
coproduzione Fondazione Campania dei Festival – Teatro Festival Italia, Théâtre Nanterre-Amandiers, Compagnie Traces Théâtre
prima mondiale: 22, 23 giugno
VERTIGO 20
coreografia di Vertigo Dance Company
coproduzione Fondazione Campania dei Festival – Teatro Festival Italia, Vertigo Dance Company
prima mondiale: 22, 23 giugno
FRINGE
ESERCIZI DI RIANIMAZIONE-NOT HERE NOT NOW.
M.A. mi dice fidati tu mi dai due ore e ti darò l’esperienza e io mi fido e volo nel blu dipinto di blu e incontro mia nonna e altre avventure
regia di Andrea Cosentino
VARCO
Coreografia e regia di Annika Pannitto
YERMA
Compagnia Atir
CONFERENZA TRAGICHEFFIMERA SUI CONCETTI INGANNEVOLI DELL’ARTE
Compagnia Carullo-Minasi
MONOLOGHI DEL CAZZO
Compagnia Babygang
HORSE BOY IN APNEA
compagnia Danza Flux
ITINERARIO: PER UNA POSSIBILE SALVEZZA
compagnia Egribiancodanza
FRAGILEFRANA
Coreografia e regia di Eleonora Chiocchini/AritstiAssociati Sosta Palmizi
248 KG
compagnia Esiba Teatro
IL CERCHIO PRIMO
compagnia Flegreinarte
IN-CORPO-REO (INCORPOREO)
Coreografia e regia di Francesco Colaleo
EDIPO A TERZIGNO
Compagnia HermitCrab, Rosso Simona e Fortunato Cerlino
ME – SHE – IT
compagnia Ibicultura e Muxarte
CANTARE ALL’AMORE
compagnia La ballata dei Lenna
IDIOTS LAB-LOVE_ABILITY
compagnia Looking for Michele/Ludwig
AMLETO E’ MORTO
compagnia Macelleria ETTORE_teatro al kg
AUGMENTED PINOCCHIO
regia di Michele Cremaschi
TRICHER4-SELODICELATVALLORAE’VERO
compagnia MO.Lem
L’ANIMA BUONA DI LUCIGNOLO (NEL VENTRE DEL PESCECANE)
compagnia Nerosesamo
CIAULATOTHEMOON#STUDIO
compagnia nO (Dance first.ThinkLater)
RUSUD
compagnia OFFICINA SENSÌ in collaborazione con BABEL CREW
LA NOTTE DI SCROOGE
compagnia Petraio Produzioni
KRISISKIN
compagnia Quartiatri
L’UOMO SENZA CONTENUTO – TRITTICO DELLO SPAESAMENTO – 3° QUADRO L’INFANZIA DI UN CAPO
Compagnia Roberta Nicolai
TRE SORELLE:STRATIGRAFIA DI UN VUOTO
compagnia SenzaFissaDimora Teatro
AOMORI PROJECT: OF LANDSCAPES REMEMBERED
Coreografia e regia di Sioned Huws
YOUR HAPPY SAD SONGS
Compagnia Sonenalé e Fusiello/Riola
IO NON SO COMINCIARE – REQUIEM PER DANILO DOLCI
compagnia Teatro Rebis
LA JATTA MAMMONA
Compagnia Terry Paternoster e Collettivo InternoEnki
LA BANDIERA
compagnia Vico Quarto Mazzini e Teatro Minimo
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Nefeli, il nuovo Cd di canzoni folk internazionali alternate a 3 brani classici per violoncello solo
tutto cantato e suonato da Susanna Canessa e la sua band. Acquistalo su:
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