Drink, Bellezza e…SOLATIA con Patrizia Lopez
Domenica 19 aprile ore 11,00 sarà l’occasione per visitare la Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli, riaperta grazie all’impegno dei volontari di Legambiente.
Anche un’occasione per ascoltare antiche canzoni napoletane interpretate da Patrizia Lopez, cantautrice-chitarrista e scrittrice californiana, approdata a Napoli più di trent’anni fa per dare un concerto, incantata da Parthenope, decise di rimanervi per offrire il suo contributo alla città.
Una domenica con Legambiente/Neapolis 2000 dedicata alla bellezza e alla convivialità con un aperitivo partenopeo
Il recupero dei beni culturali – spiegano i volontari – e la vivibilita’ urbana nelle piccole e grandi citta’, devono necessariamente fare i conti con la socialita’ urbana e, queste occasioni sono un ottimo strumento per l’aggregazione dei cittadini e per la riscoperta degli spazi da recuperare e valorizzare.
Per i partecipanti è previsto un contributo associativo di 7,00 € che sarà devoluto al restauro della Chiesa.
____________________________________
Seguici su Facebook:
MusicArTeatro
MusicArTeatro Eventi a Napoli
**P**U**B**B**L**I**C**I**T**A’**
Nefeli, il nuovo Cd di canzoni folk internazionali alternate a 3 brani classici per violoncello solo
tutto cantato e suonato da Susanna Canessa e la sua band. SOLO ONLINE! Acquistalo su:
ascoltalo GRATIS su:
Mercoledì 15 aprile 2015, presentazione “sui generis” del libro “Colouring Book” della cantautrice Patrizia Lopez
Mercoledì 15 aprile 2015 ore 17,30
presso la sala “F. De Martino” della 5a Municipalità
Via Morghen, 84 (vomero) – Napoli
siete invitati a una presentazione “sui generis” del libro di Patrizia Lopez
“Colouring Book”
un racconto “on the road” di una figlia dei fiori in giro per il mondo.
Colouring book è il titolo di questo delizioso ed intimo “romanzo a tappe” di Patrizia Lopez, edito da Homo Scrivens che oltre ad essere un piccolo affresco di un viaggiosoprattutto interiore, è anche evocativo di una età dell’innocenza, termine che in modo sintomatico definisce e caratterizza un’epoca magica, quella dei “figli dei fiori”degli anni sessanta/settanta, di cui la nostra autrice era e forse ancora è, diretta espressione e testimonianza. Questo titolo nasce anche da una semplice realtà: la “squattrinata” protagonista del suo itinerante viaggio, non potendo permettersi il lusso di una macchina fotografica, inizia un po’ per necessità e un po’ per ispirazione a disegnare e i suoi disegni corredano questa coinvolgente storia per essere colorati con fantasia ed emotiva condivisione dai lettori.
In modo molto personale attraverso una narrazione in prima persona, l’autrice intreccia la sua personale avventura on the road in giro per l’Europa, compiuta in autostop come tanti giovani americani alla fine degli anni sessanta, con le tante storie che altre viaggiatrici solitarie conosciute in quegli anni le hanno raccontato.
Cantautrice-chitarrista e scrittrice californiana, approda a Napoli più di trent’anni fa per dare un concerto, si innamora della città e decide di rimanervi. Incide un disco per la RCA e fa tournée con Edoardo Bennato dove, da sola sul palco, aprirà tanti mega-concerti negli stadi. Col tempo diventerà una raffinata e straordinaria interprete della canzone napoletana, che cantarà per il cinema invitata da John Turturro e da Antonio Capuano. I giornali scrivono di lei: “In quest’epoca di paradossi, potremo un giorno renderci conto che uno dei più credibili interpreti della tradizione napoletana viene dalla California … e avrebbe tutti i numeri per diventare una star, tanto è schietto e originale il suo approccio alla canzone classica napoletana, appassionato, lirico e moderno ”. Incide un CD, “Solatia”, dove canta, suona e arrangia le canzoni napoletane con uno stile che profuma di lontane coste californiane.
Acquista online: Colouring book
Scarica la recensione de Il Mattino:Recensione Colouring book-Il Mattino
______________________________________
Seguici su Facebook:
MusicArTeatro
MusicArTeatro Eventi a Napoli
**P**U**B**B**L**I**C**I**T**A’**
Nefeli, il nuovo Cd di canzoni folk internazionali alternate a 3 brani classici per violoncello solo
tutto cantato e suonato da Susanna Canessa e la sua band. SOLO ONLINE! Acquistalo su:
ascoltalo GRATIS su:
Sabato 20 settembre 2014 Susanna Canessa e Monica Doglione propongono “Duets” al VII Festival della letteratura di Narni
Sabato 20 settembre, alle ore 21.00, nella chiesa di S. Domenico a Narni, Susanna Canessa e Monica Doglione, ospiti della manifestazione per il quarto anno consecutivo, terranno un concerto dal titolo “Duets”, Joan Baez, altre donne e altre storie…, nell’ambito del Festival Internazionale della letteratura-saggistica-filosofia- arte al femminile “Alchimie e linguaggi di donne”, ideato da Esther Basile, giunto alla settima edizione.
Il concerto sarà preceduto da letture di Anna Maria Ackermann (M. Duras), Lucia Stefanelli e Arnolfo Petri, accompagnamento musicale di Nicola Rando “Caika suite” da “Il Gabbiano di A. Čechov, Riccardo De Luca e Annalisa Renzulli
Ingresso libero
Le “altre storie” di questa ricerca musicale di Susanna Canessa, accompagnata da Monica Doglione (voce), sono quelle che nell’immaginario vengono da sempre attribuite all’amore, in tutte le sue forme e che qui sono raccontate attraverso brani ricercati ed intensi.
E’ uno spettacolo che presenta e fa immaginare una girandola di personaggi che amano, ognuno con la sua storia, che si aggancia e dà forma ad altre storie: d’amore, di abbandono, di illusione, di sogni, di felicità.
L’elemento caratterizzante per le interpreti e per lo spettacolo stesso è proprio il significato del titolo Duets: un’attenta elaborazione corale e un intreccio curioso e divertente delle voci, degli arrangiamenti e dei racconti.
Quest’anno, in occasione del trentennale della morte di Eduardo De Filippo il programma sarà maggiormente dedicato alla canzone napoletana, incluso il brano “Tu ca nun crire”, poesia della sorella Titina De Filippo (l’anno scorso è stato il cinquantenario) musicata da Brunello Canessa.
Non manca poi, accanto ai pezzi intramontabili d’amore di Joan Baez, un piccolo tributo al Trio Lescano, i canti alla vita e ancora le allegre filastrocche amorose di ogni tempo e di qualsiasi parte del mondo.
E’ alle donne che hanno amato davvero che è dedicato il racconto di questo spettacolo, alle donne che hanno sfidato tutto, alla loro tenacia, al loro coraggio, alla loro storia. Di Vita.
Per contatti e prenotazioni:
dott.ssa Esther Basile
Mobile: 3407286605
E-Mail: ester.basile@libero.it
_________________________________________________________
Seguici su Facebook:
MusicArTeatro
MusicArTeatro Eventi a Napoli
**P**U**B**B**L**I**C**I**T**A’**
Nefeli, il nuovo Cd di canzoni folk internazionali alternate a 3 brani classici per violoncello solo
tutto cantato e suonato da Susanna Canessa e la sua band. Acquistalo su:
ascoltalo GRATIS su:
…e molti altri network in tutto il mondo! per scoprirliclikka qui
n. 9 Donne in musica:GRAZYNA BACEWICZ
Grazyna Bacewicz di Marco del Vaglio
Grazyna Bacewicz (1909-1969), nacque a Lodz in una famiglia di grandi tradizioni artistiche.
Infatti, i fratelli maggiori Witold e Kiejstut erano entrambi musicisti, mentre la sorella minore, Wanda, sarebbe diventata scrittrice e poetessa.
Fu il padre, professore di musica lituano che gli trasmise le prime nozioni di violino, pianoforte e teoria musicale, quando Grazyna aveva appena 5 anni.
La Bacewicz iniziò la carriera concertistica all’età di 7 anni, a 13 compose il suo primo brano e a 19 si iscrisse al Conservatorio di Varsavia, studiando con Sikorski (composizione), Jarzebski (violino) e Turczynski (pianoforte).
Contemporaneamente frequentava la facoltà di Filosofia dell’ Università della capitale polacca e scriveva anche apprezzate novelle.
Dopo essersi laureata brillantemente in violino e composizione nel 1932, proseguì i suoi studi a Parigi con Nadia Boulanger e André Touret.
Nel 1936 sposò lo scienziato Andrzej Biernacki e la coppia ebbe nel 1942 la loro unica figlia, Alina, affermatasi come pittrice.
Sempre nel 1936, la Bacewicz fu chiamata da Grzegorz Fitelberg, direttore dell’ Orchestra della Radio Polacca, per ricoprire il ruolo di primo violino, posizione mantenuta fino a metà degli anni ‘50, a parte un’interruzione causata dagli eventi bellici.
In un primo tempo l’artista polacca alternò l’attività di solista con quella di compositrice, con un successo testimoniato da premi conseguiti in patria e all’estero.
Gli ultimi tre lustri furono invece dedicati soprattutto alla composizione e, talora, alla partecipazione a prestigiose competizioni internazionali in qualità di giurata.
La sua produzione, comprendente sinfonie, concerti per strumento solista e orchestra, musica da camera, balletti e musica vocale, supera i duecento brani.
Molti critici sono soliti dividerla in tre periodi ben identificati corrispondenti ad altrettanti stili, ma ciò appare riduttivo in quanto lo stile della Bacewicz era caratterizzato da incessanti cambiamenti.
Basti pensare che, partendo dalla musica del connazionale Szymanowski, approdò, dopo un periodo bartokiano, ad un personale sperimentalismo.
Va sottolineato, inoltre, che molti pezzi degli anni ‘50 rientravano in un tipo di musica avversata dal regime stalinista, ma ciò non preoccupò mai la musicista, dotata di una personalità molto decisa.
In definitiva Grazyna Bacewicz può essere considerata una figura di primo piano della musica polacca del Novecento ed un punto di riferimento per le generazioni successive, nonostante uno stile difficilmente riproducibile.
Marco del Vaglio
Per leggere gli altri articoli della Rubrica clicca qui
**P**U**B**B**L**I**C**I**T**A’**
Nefeli, il nuovo Cd di canzoni folk internazionali alternate a 3 brani classici per violoncello solo
tutto cantato e suonato da Susanna Canessa e la sua band. Acquistalo su:
…e molti altri network in tutto il mondo! per scoprirli clikka qui