Lunedì 8 aprile a Villa di Donato la rassegna “Max 70” propone lo spettacolo “Lo Straniero” con musiche di Shostakovich e testi di Volkov
Si terrà lunedì 8 aprile, alle ore 20.30, a Villa di Donato (piazza S. Eframo Vecchio – Napoli), nell’ambito della rassegna dedicata alla musica da camera MAX 70, “Lo Straniero”, spettacolo fra musica e parole, il cui testo è liberamente tratto da “Testimony” dello scrittore e musicologo russo Solomon Volkov a cui si legheranno le musiche di Dmitrij Shostakovich.
Nel grande salone da ballo della settecentesca si unirà al violino di David Romano, al violoncello di Diego Romano e al pianoforte di Massimo Spada, la voce recitante di Fiorenzo Madonna.
“Io dico tutto quello che sento il bisogno di dire attraverso la mia musica. Già, perché io scrivo musica, che viene eseguita, chiunque può ascoltarla. Una musica in cui esprimo sinceramente i miei pensieri. Probabilmente non esiste buona o cattiva musica; c’è solo musica che ti tocca e musica che ti lascia indifferente, ecco tutto… io mi rivolgo a chi è in grado di udire, a coloro per i quali la musica è più importante delle parole. Chi ritiene i commenti su una sinfonia più importanti della sinfonia stessa, mi lascia bocca aperta. Ciò che conta ai loro occhi è che ci sia un gran numero di parole ben dette; quanto alla musica, può essere penosa o inutile, a loro non importa. Per quanto mi riguarda, non ho bisogno di belle frasi sulla mia musica, e credo che nessuno ne abbia necessità. Quello che serve è musica coraggiosa, coraggiosa nel senso di veritiera. La musica non ha bisogno di commenti storici e critiche isteriche.”
un uomo
stanco di ricordare,
stanco di vedere,
racconta e si racconta
la musica e la sua musica.
Posto unico: 30 euro
Prenotazione obbligatoria – numero di posti limitato (nella mail di prenotazione indicare cognome, contatto telefonico e numero di posti prenotati)
Per prenotazioni: prenotazioni@key-lab.net
NB: Nella Piazza Sant’Eframo Vecchio, di fronte alla Villa trovate un Garage
Info e Contatti:
Villa di Donato – Piazza S. Eframo Vecchio, 80137, Napoli
Mail: info@villadidonato.it
Web: www.villadidonato.it
Fb: https://www.facebook.com/villadidonato/
Instagram: Villa di Donato
Press e accrediti:
Chiara Reale per Villa di Donato
0039/3805899435
chiara.reale81@gmail.com
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Lunedì 8 aprile, ore 20.30 – Villa di Donato (S. Eframo Vecchio, Napoli)
Lo Straniero
Testo liberamente tratto da Testimony di Solomon Volkov
Massimo Spada – pianoforte
David Romano – violino
Diego Romano – violoncello
Fiorenzo Madonna – attore
Regia e drammaturgia di David Romano e Fiorenzo Madonna
Programma
Dmitrij Shostakovich
Waltz n. 2 dalla Jazz Suite
Trio op. 67 in mi minore
Massimo Spada
Massimo Spada, nato nel 1986 a Roma, si è avvicinato allo studio del pianoforte all’età di sei anni, e si è diplomato con il massimo dei voti e la lode nel 2005 al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma.
Nel 2009 si è laureato con lode in Storia della musica, presso l’Università Sapienza. Nel 2010 si è diplomato nella prestigiosa Accademia pianistica di Imola “Incontri con il maestro”, sotto la guida del M° Boris Petrushansky e del M° Riccardo Risaliti.
Nel 2011 si è laureato presso il Conservatorio di S. Cecilia, a Roma, nel biennio superiore di specializzazione in Musica da Camera.
Nel 2014 si è diplomato con il massimo dei voti e la lode all’Accademia di Santa Cecilia.
Ha partecipato a vari corsi internazionali d’alto perfezionamento tenutisi a Lucca, a Cortina D’Ampezzo, ad Agrigento, a Roma e ad Arezzo.
Si esibisce regolarmente sia in recital solistici, dove spesso le sue scelte di repertorio, oltre ad abbracciare classici quali Beethoven, Chopin, Schumann, Brahms o Liszt, si spingono alla ricerca delle opere di autori meno conosciuti quali Albéniz, Castelnuovo-Tedesco, Catoire, Medtner, Villa-Lobos o Barber.
La sua intensa attività concertistica l’ha portato a esibirsi in moltissimi festival all’estero e in tutta Italia, come a Roma, Al Parco della Musica, Torino, all’interno del Festival MiTo, ad Assisi nell’occasione dei “Festival Internazionali per la Pace”, all’interno della “Sagra Malatestiana” a Rimini.
È risultato vincitore assoluto in numerosi concorsi, quali “Anemos” di Roma per la sezione solistica; nel Concorso Pianistico Nazionale “Florestano Rossomandi” a Foggia, nel Concorso Pianistico Nazionale “Città di Nettuno”; al Concorso Pianistico Nazionale “J. S. Bach” e il Concorso Nazionale “Città di Carrara”; nel concorso “Rospigliosi” nazionale di Lamporecchio.
Svolge un’intensa attività didattica, ed è dal 2011 docente di Pianoforte Principale ai Corsi Preaccademici del Conservatorio di Santa Cecilia.
David Romano
David Romano è la Spalla dei secondi violini dell’Orchestra sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nato a Napoli nel 1972 si diploma presso il conservatorio della sua città sotto la guida di Aldo Pavanelli.
Segue i corsi di perfezionamento tenuti da Pavel Vernikov e Zinaida Gilels presso l’Accademia di Alto Perfezionamento di Portogruaro.
Nel 1995-96 si perfeziona in Musica da Camera con Riccardo Brengola presso l’Accademia Musicale Chigiana dove gli vengono assegnati Diploma di Merito, Diploma d’Onore ed una borsa di studio grazie alla quale partecipa, unico violinista europeo, all’Okinawa Music Camp and Festival di Okinawa, Giappone.
Nel 1999 consegue il Konzert Diplom presso la Musik Akademie der Stadt di Basilea dopo un triennio di studi nella konzert Klasse di Adelina Oprean.
Frequenta presso la Scuola di Musica di Fiesole i corsi di Musica da Camera tenuti da Piero Farulli, Dario De Rosa, Milan Skampa.
Fondamentale nella sua formazione l’incontro con Giuseppe Principe, con il quale affronta il repertorio di Spalla d’orchestra.
Vincitore in numerosi concorsi cameristici nazionale ed internazionali (Città di Modena, Città di Napoli, Estate Musicale di Portogruaro, Lucus di Potenza…) è tra i vincitori del Concorso Biennale di violino Città di Vittorio Veneto.
Membro stabile dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, è ospite di molteplici festival.
Ha collaborato tra gli altri con Pavel Vernikov. Alain Meunier, Massimo Quarta, Franco Petracchi, Carlo Bruno, Leonidas Kavakos, Martha Argerich.
E’ membro fondatore del Sestetto Stradivari. (www.sestettostradivari.com).
Dal 2009 è Direttore Artistico di Villa Pennisi in Musica, momento di incontro didattico e formativo per musicisti, architetti, video maker, fotografi, che si svolge in Estate presso la villa di famiglia del compositore Francesco Pennisi ad Acireale. – (www.vpmusica.com)
È Direttore Artistico di Max70, rassegna di musica classica che si svolge tra le mura di Villa di Donato a Napoli
Suona uno strumento di Lorenzo Ventapane, Napoli 1830.
Diego Romano
Diego Romano è il Secondo Violoncello con obbligo del Primo dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nato a Napoli nel 1976, si diploma sotto la guida di S. Altobelli con il massimo dei voti presso il Conservatorio San Pietro a Majella nel 1997.
Si perfeziona successivamente con F. M. Ormezowsky a Portogruaro, M. Drobinsky e M. Maisky all’ Accademia Chigiana dove ottiene le Borse di Studio e il Diploma di Merito nel 1995 e 1996.
Nel 1998 entra a far parte della Konzertklasse di Thomas Demenga presso la Musikakademie di Basel (CH), conseguendo il Solistendiplom con il massimo dei voti e la lode nel 2001 ed esibendosi con l’Orchestra della Radio di Basel diretta da J. Henneberger nel Concerto di Dvořák op 104.
Nel 2000 prende parte ai master di violoncello tenuti da G. Rivinius, W. Boettcher, W. Schultz presso l’Accademia G. Mahler.
Nel 2001 risulta vincitore della Borsa di studio Emma Contestabile dell’ Accademia Chigiana nella classe di M. Brunello e continua a perfezionarsi con il Maestro per due anni all’Accademia Romanini di Brescia.
È vincitore e premiato nei seguenti Concorsi: Orchestra dell’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Ruolo di Terzo Violoncello con obbligo del Primo nel 2001 e Ruolo di Secondo Violoncello-Concertino con obbligo del Primo nel 2007), Città di Aversa, Estate Internazionale di Portogruaro, Città di Pozzuoli, Città di Modena, Città di Napoli, Città di Vittorio Veneto.
Ha collaborato come Primo Violoncello Solista con la Gustav Mahler Jugendorchester, l’Orchestra Giovanile dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’ Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra del Festival di Stresa.
Ha suonato sotto la direzione dei più grandi musicisti del panorama internazionale quali P. Boulez, S. Ozawa, M. W. Chung, K. Masur, G. Pretre, A. Pappano, R. Muti, G. Sinopoli, W. Sawallisch…
Molto attivo anche come camerista, è membro fondatore del Sestetto Stradivari e ha collaborato con artisti quali Lang Lang, F. Ajo, M. Brunello, A. Pappano, M. Quarta, G. Carmignola, L. Defusco, K. Blacher, A. Lonquich, M.Maisky. Appassionato didatta è Docente della classe di Violoncello presso Villa Pennisi in Musica ad Acireale.
Suona un Violoncello di Erminio Montefiori, Genova 1860 ed uno di Alessandro Ciciliati del 2016.
Fiorenzo Madonna
Fiorenzo Madonna, Classe 1986, esordisce in scena nel 2005 in “Lo importante es no caer”, lavoro di teatro- danza a cura della coreografa e regista Anna Redi con cui continua a collaborare fino al 2008.
Fra il 2006 e il 2007 è allievo di Forma Azione Scena, studia con docenti di livello internazionale fra cui Lilo Baur, Jos Houben, Paola Rizza, Marcello Magni, Michèle Millner, Bruce Myers, Renata Margherita Molinari, Andrea Renzi, Virginio Liberti, Annalisa D’Amato.
Fra il 2009 e il 2010 è attore e attrezzista ne “La trilogia della villeggiatura” di Goldoni per la regia di Toni Servillo.
Nel 2012 consegue con lode la laurea magistrale in filosofia con una tesi sui personaggi nichilisti nell’opera di Dostoevskij.
Collabora fra il 2012 e il 2013 come assistente alla regia con Orlando Cinque e Salvatore Cantalupo.
Nel 2013 porta in scena “Io sono il vento” di Jon Fosse con Vanda Monaco Westerståhl e Marco Sgrosso.
Dal 2012 al 2018 collabora stabilmente come attore e formatore con la compagnia Manovalanza, con cui va in scena in numerosi spettacoli per la regia di Adriana Follieri.
Nel 2014 fonda la compagnia “I Pesci” con cui porta in scena per la regia di Mario De Masi, “Pisci ‘e paranza” (segnalazione speciale Premio Scenario 2015) e “Supernova” (2018).
Dal 2016 è ospite del festival Villa Pennisi in Musica.
È coprotagonista di “Frontiera” di Alessandro Di Gregorio, David di Donatello 2019 per il miglior cortometraggio.